In una lunga intervista rilasciata a ItaSportPress.it, l’ex arbitro Gianluca Paparesta, ha parlato delle polemiche sollevate da Mourinho dopo Monza-Roma. Ecco le sue parole:
Come commenta il clima concitato successivo a Monza-Roma?
“Non mi stupisce. È stata una partita tesa e il nervosismo fa parte del calcio. Bisogna saperlo gestire”.
Palladino ha utilizzato parole molto dure in conferenza stampa contro Mourinho e i membri della panchina della Roma.
“Non ho seguito nel dettaglio la vicenda, ma non mi sorprende. Mourinho è un personaggio e fa parte del suo show. È sempre stato così in carriera”.
Non viene sorpreso dal tecnico portoghese nemmeno quando spara a zero sull’arbitro Chiffi, definendolo – senza troppi mezzi termini – un incapace?
“I toni sono sbagliati, ma il concetto espresso da Mourinho riguarda un altro tema. Chiffi era reduce da un match tra Juve e Inter arbitrato con notevoli pecche. Non sta dimostrando di saper gestire la pressione riguardante certe partite. Forse non era il caso di affidargli un match delicato come quello tra Monza e Roma”.
Mourinho ha alluso anche a un presunto “sistema del potere”, che condizionerebbe le designazioni di alcune partite?
“Non credo alla malafede degli arbitri. Per me Mourinho è stato più uno stratega comunicativo qual è. La Roma è in lotta per la Champions e ha bisogno di nemici esterni per alzare la tensione. Fa così da anni. Lo conosciamo. Non esiste nessun sistema del potere”.
Con estrema onestà intellettuale: c’è bisogno di un ricambio generazionale della classe arbitrale?
“Occorrerebbe, siamo calati in campo internazionale negli ultimi anni. Però è positivo che tanti nuovi si stiamo inserendo discretamente bene. Mi auguro che i vari Sozza e Marcenaro siano messi nelle condizioni di seguire un percorso di crescita logico e vengano supportati. Mandare allo sbaraglio i giovani è controproducente per i nostri direttori di gara”.