Buona la prima. È stata una giornata da incorniciare quella dell’esordio di James Pallotta allo Stadio Olimpico: il sole che splendeva nel cielo di Roma, i 40mila sugli spalti, la doppietta di Totti. Tutto perfetto. Non potrà sempre essere così, ma intanto la presenza del socio forte della cordata americana ha certamente portato fortuna. E lui, Pallotta, se l’è goduta, ha partecipato, ha sofferto, ha gioito. Seduto in tribuna d’onore con accanto l’avvocato Conte e non lontano – un paio di posti – dall’avvocato Baldissoni, prima in giacca con tanto di spilletta giallorossa per poi coprirsi con un giaccone più adatto alle temperature dell’ora del tramonto. Gli occhi dei tifosi giallorossi erano spesso rivolti verso di lui, così come le telecamere di Sky che non si sono perse le sua esultanza al primo gol di Totti e il doppio “high five” scambiato con chi gli era intorno. E poi 90 minuti senza perdersi una battuta, seguendo l’andamento della partita con competenza e conoscenze tattiche insospettabili per uno piombato da un altro mondo in cui il calcio non è il primo degli sport. Una giornata di emozioni forti, anche per lo spettacolo regalato dall’Olimpico e dalla Curva Sud che lo ha fortemente colpito.
Della prima di James Pallotta ha parlato anche l’amministratore delegato giallorosso, Claudio Fenucci. Lo ha fatto prima del fischio d’inizio, prima che la bella giornata romana si trasformasse in una festa: “E’ motivo di grande soddisfazione che Pallotta venga a torvarci e tocchi con mano l’entusiasmo intorno alla squadra. Speriamo che la prestazione lo faccia tornare a casa con il sorriso”. E’ andata proprio così. “Che approccio ha Pallotta verso il calcio? Una grandissima passione e convinzione nelle possibilità del progetto Roma. E’ vicino allo sport tramite la partecipazione nei Boston Celtics. Ha una mentalità molto americana e grande rispetto nell’operato dei dirigenti scelti”. Poi la solita domanda sul contratto di De Rossi: “No, nessuna notizia in particolare. E’ una trattativa che sta gestendo Baldini con il suo agente e quando avremo novità le comunicheremo”. L’ultima battuta è sul mercato e su eventuali rinforzi in attacco o in altri reparti. “E’ difficile pensare a scelte da fare per il prossimo futuro. Il primo obiettivo è sflotire la rosa ma se ci saranno possibilità per incrementarne il livello tecnico le sfrutteremo. Sabatini e Baldini stanno lavorando proprio su questo”.
Il Romanista – Giorgio Dell’Artri