Il Messaggero (U. Trani) – La strategia di Pallotta non cambia: prendere tempo. Soprattutto ora che dopo aver superato l’ostacolo della due diligence, il progetto di Tor di Valle ha fatto, dal punto di vista formale, un ulteriore passo verso la votazione in aula. Sistemata la questione tecnica, lunedì l’appuntamento per risolvere quella politica. Pallotta attende. Il via libera ai lavori per il nuovo stadio cambierebbe di colpo le carte in tavola e Jim tornerebbe sul piedistallo a gestire la negoziazione per la cessione del club. Il prezzo giusto, a sentire il presidente, è tra i 600 e i 700 milioni. Inoltre, in ottica Roma, il via libera allo stadio sarebbe un motivo in più per convincere i soci a partecipare al completamento dell’aumento di capitale entro il 31 dicembre.