Pallotta, lo stadio per tenersi la Roma

La Roma non è in vendita“, queste le parole del vicepresidente Baldissoni a Sky, ma con un’aggiunta: “Senza lo Stadio, moltiplicatore di ricavi tutto finanziato da privati, sarà impossibile competere con la Juve. Se non gli verrà concesso di fare questo investimento, è evidente che il Presidente Pallotta, alla lunga, potrà cambiare idea. Ma prima non lascerà nulla di intentato”. L’accenno che Totti ha fatto a un ritorno con un’altra proprietà ha fatto pensare a molti che ci sia una cordata pronta all’offerta. Il primo gossip è che il presidente del Coni, Giovanni Malagò, possa essere il prossimo presidente giallorosso dopo aver prestato la Sala d’onore all’amico Francesco. Arrivare allo stadio di proprietà con l’amministrazione 5 stelle non è una strada facile e l’indice di gradimento del presidente della Roma è in picchiata. Molti tifosi che prima contestavano la lentezza della sindaca Raggi ora si sono schierati contro lo stadio, convinti che un “no” possa accelerare la partenza di Pallotta. Ne approfitta Massimo Ferrero per fare un appello a Totti: “riprendiamoci la Roma”. Lo scrive il Corriere della Sera.

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