Questa mattina il presidente della Roma James Pallotta ha partecipato a Milano ad un forum presso la sede della Gazzetta dello Sport.
Insieme a lui il presidente del Coni Giovanni Malagò ed alcuni presidenti di Club della serie A. Pallotta resterà nel capoluogo lombardo anche domani dove incontrerà Agnelli e Galliani per parlare di argomenti che riguardano la Lega Calcio ed i diritti televisivi.
Il Presidente è accompagnato dalla responsabile dell’ufficio stampa Catia Augelli, come lei stesso ha postato sul suo profilo Twitter.
“Sappiamo che la gente vuole questi cambiamenti, noi li vogliamo, non abbiamo alibi: dobbiamo agire”, spiega il presidente del Coni Malagò. “Che il calcio sia di gran lunga lo sport più importante è ovvio, ma non può vivere di rendita per tutta la vita. Qualche punto lo ha perso”.
Queste le parole del presidente giallorosso:
“Innanzitutto vorrei ringraziare tutti per avermi consentito di far parte di questo convegno. Mi congratulo con Andrea (Agnelli) per i risultati conseguito. Dò un mio punto di vista esterno, da statunitense. Il calcio italiano sta performando meglio di quanto non si pensi all’interno del paese. Vivere in Italia è considerato come qualosa a cui tutti vogliono aspirare nel mondo. Un paese da visitare per la sua storia millenaria. Gli stadi sono un ottimo strumento per poter aumentare ricavi ed introiti, non appena si costruisce un nuovo impianto c’è un incremento. Faccio gli esempi di Dallas o dello stadio dei Celtics. Dal punto di vista del ricavo il calcio italiano può lavorare sui diritti televisivi. Se ci confrontiamo con l’Inghilterra, siamo al di sotto dei livelli ai quali potremmo ambire. Questo aspetto potrebbe essere molto migliore. Negli ultimi 15 mesi abbiamo lavorato per il nuovo stadio, ottenendo un terreno. Sarà uno stadio da 55mila spettatori, polifunzionale, fruibile non solo il sabato e la domenica”.
Sul razzismo negli stadi.
“Molti di voi hanno già detto che l’aspetto del razzismo e della violenza ultras sono casi isolati in Italia. Ci vogliono sanzioni individuali. Progettando il nostro stadio, ci siamo accertati che il flusso degli spettatori sia tale che i dispositivi di sicurezza possano agire all’esterno. Ci sono le tecnologie avanzate, sempre più progredite, che sono sicuro si potranno utilizzare, come il riconoscimento del volto del colpevole. Non sarà semplice dotare di queste tecnologie tutti gli stadi, ma non sono così costose”.
Il numero uno giallorosso ha poi annunciato un accordo tra AS Roma, Nike, e Disney per i prossimi 7 anni.
