Le colpe sono di tutti, ma se qualcuno non è convinto della Roma di Pallotta può anche uscire dalla porta principale. Al termine di tre giorni di incontri tra il presidente e la dirigenza a Boston, dal sito della Roma esce un comunicato stampa sulle parole del patron: «Abbiamo passato tre giorni molto produttivi, nei quali abbiamo parlato sia degli aspetti sportivi, sia di quelli economici del club. Non credo ci sia bisogno di sottolineare che nessuno è soddisfatto dei risultati e delle prestazioni di questa stagione. Il nostro unico obiettivo è di migliorare in tutto quello che facciamo e ci lavoreremo tutti insieme, a partire da me, passando per il cda, i dirigenti, Monchi, Di Francesco, il nostro staff tecnico, fino ad arrivare ai giocatori. Tutto questo deve essere migliorato. Insieme stiamo lavorando per affrontare questi aspetti. Se qualcuno non si impegnerà a essere parte di questo sforzo collettivo, allora qui non ci sarà più posto per lui». Per quanto riguarda la gara di Torino: Florenzi preoccupa, ma ci sono ancora le speranze di averlo in campo. El Shaarawy non sarà convocato, così come Lorenzo Pellegrini, che ieri era assente per una sindrome influenzale. Lo scrive il Corriere della Sera.