Il Corriere Dello Sport (R.Maida) – “Non vi è un piano di ristrutturazione del debito, né sono stati approvati piani industriali dagli organi sociali” si legge sul comunicato finanziario della Roma. La pandemia e la conseguente sospensione del campionato di Serie A non consentono di stimare le prospettive di danno economico. Friedkin rappresenterebbe una garanzia importante per il futuro della Roma e ha intenzioni diverse rispetto a Pallotta: non è interessato a speculare con gli hedge fund ma a conquistare una fetta di mercato italiana per espandere la sua influenza. L’attuale presidente però non è riuscito a vendere in tempo e il Covid ha spazzato via ogni negoziato. Un socio imponente come Starwood spinge per un rapido disimpegno della Roma e lo stesso vorrebbero altri partner del consorzio, ma per il momento Pallotta tira dritto, incurante della popolarità ai minimi storici. “Farò quello che serve per sostenere la Roma” ha fatto sapere.