“I giocatori interrogati sono sereni? Noi parleremo con i deferimenti“, tuona il procuratore Palazzi. Arriveranno a fine mese, al massimo ai primi di maggio: “Sarà un periodo intenso, ma siamo attrezzati. Abbiamo programmato l’attività a tronconi. Ciò che è già stato definito lo chiuderemo al più presto. Sarà una prima tranche della vicenda calcioscommesse in base al materiale che abbiamo ricevuto“.
Le carte di Cremona – nell’ultima settimana anche il verbale di Gervasoni del 12 marzo – sono arrivate ormai da tempo a via Po: “La scorsa estate abbiamo impiegato solo un mese e mezzo per i deferimenti dal momento in cui siamo entrati in possesso del materiale“, spiega il numero uno della procura federale. Che poi però precisa: “Dopo i deferimenti saranno fondamentali le sanzioni“. Il primo processo sarà a fine maggio, primi di giugno. Nel frattempo si continuerà però anche a spulciare gli altri due filoni. Palazzi lavorerà sui fascicoli di Bari e Napoli per un altro processo a inizio luglio, forse dopo gli europei: “Ringrazio il pm Di Martino, ma anche Laudati e i colleghi napoletani che stanno svolgendo un gran lavoro, siamo costantemente in contatto. Loro sanno quali sono i problemi tempistici della giustizia sportiva“. Che potrebbe stravolgere non solo la serie B, ma tutto – ci sono 15-16 squadre nel vortice – il campionato di serie A.
Repubblica.it – Alberto Abbate