Un mese a Roma. Una serie di appuntamenti, di idee da mettere in pratica. Thomas DiBenedetto è arrivato ieri mattina nella capitale, è atterrato all’aeroporto di Fiumicino intorno alle 7.30, si è presentato con occhiali scuri, camicia a righe verticali bianco e celeste e giacca blu, ripartirà verso la fine di ottobre, stavolta da presidente della Roma.
E quando tornerà si stabilizzerà nella capitale, prenderà casa (in questi giorni starà ancora in albergo, a via Veneto) e stazionerà quotidianamente a Trigoria, per seguire la squadra e le cose di società da vicino.
In questo mese, intanto, ha molte cose da fare, preparare la nomina da presidente (ieri ha visto a cena l’avvocato Baldissoni – c’è un piano marketing da sviluppare – dopo aver trascorso la giornata in albergo) e appuntamenti istituzionali di varia natura. Il primo: oggi, ore 14, dal sindaco Gianni Alemanno in Campidoglio, lì vedrà anche l’assessore Rosella Sensi. Gli altri incontri sono in programma ma devono essere confermati, a partire da quelli con i vari presidenti di Provincia, Zingaretti e del Coni Petrucci. Atteso anche un appuntamento con Totti, che non è un vero e proprio incontro istituzionale da agenda. Ma un colloquio «naturale», tra un proprietario (quasi presidente) e il suo capitano, al di là delle vecchie questioni tra Francesco e Baldini, che saranno risolti quando l’attuale general manager della nazionale inglese metterà cappello a Trigoria.
Quella con il sindaco, sarà l’occasione per presentarsi e anche per parlare dello stadio, una priorità per Tom e soci. Lo stadio, dove, come e quando farlo. Verrà fatta solo una ampia chiacchierata sul tema, nulla di più, il progetto semmai verrà presentato in seguito. DiBenedetto chiederà la disponibilità del comune di Roma, vorrà sapere i tempi. E ci vorrà pazienza. Come dice l’onorevole Ciocchetti «la legge sugli stadi così com’è non passerà mai. Ci sono troppi contrasti. Dovrebbe essere mitigata negli aspetti legati ai vincoli paesaggistici e idrogeologici derogandoli alla Conferenza dei Servizi anziché alla Sovrintendenza». Sarà fatto? E poi c’è la questione Olimpico. Tutti temi da sviscerare da qui in avanti. Siamo solo all’inizio.
«Vogliamo dare tutta la nostra disponibilità alla nuova società, soprattutto per lo stadio. L’iniziativa è sempre della società sportiva. Ci auguriamo che la nuova gestione rompa gli indugi e faccia una proposta», le parole del sindaco. «Con la nuova legge regionale sul piano casa lo stadio si potrebbe fare in un anno», l’ottimismo dell’assessore all’urbanistica della regione. Staremo a vedere.
A proposito, quando verrà nominato? Il 27 settembre, giorno nel quale è previsto il prossimo cda societario. Per quella data sarà ridisegnato il nuovo consiglio, che sarà composto dai quattro imprenditori americani, DiBenedetto, D’Amore, Ruane e Pallotta, l’avvocato Baldissoni, il legale Usa Tacopina (ieri ha pranzato con Baldissoni), il vicedirettore generale di Unicredit, Fiorentino, l’avvocato Cappelli, l’ad Fenucci, Mingrone, Muto e Venturini, con l’istituto di credito che spinge per confermare anche l’editore Marra, che in passato è stato molto vicino alla famiglia Sensi, consigliere di Franco, vero e proprio braccio destro di Rosella.
Domani sera DiBenedetto sarà allo stadio Olimpico per assistere alla sfida della Roma contro il Siena. Il patron giallorosso ha visto la sua squadra vincere dal vivo solo quando non era ancora proprietario, ovvero settembre 2010, Roma-Inter 1-0 gol di Vucinic. Le altre due presenze, con Slovan all’andata e al ritorno, due sconfitte. Diciamo che vorrebbe portare alla Roma un po’ più di fortuna, a partire da domani. DiBenedetto sarà anche impegnato insieme con l’ambasciatore del Giappone Masaharu ad accogliere i giovani della formazione under 14 del Vegalta Sendai, squadra di calcio di prima divisione del capoluogo della provincia di Miyagi pesantemente colpita dal terremoto dell’11 marzo scorso. Ospiti della Roma, questi ragazzi assisteranno a Roma-Siena e saranno a Trigoria nei giorni successivi.
Il Messaggero – Alessandro Angeloni
Il Messaggero – Roma a tutto Tom
Allenamenti Roma – Rifinitura verso il Siena
La Roma si ritrova al Fulvio Bernardini per la seduta di allenamento agli ordini di Luis Enrique. Dopo la sconfitta al debutto in casa, 1-2 contro il Cagliari, e il pareggio a reti bianche sul campo dell’Inter, i giallorossi domani saranno di scena all’Olimpico contro il Siena. Partenza in salita per il tecnico spagnolo, che, dopo l’eliminazione dall’Europa League, va alla ricerca del primo successo di questa stagione: alle difficoltà sul fronte risultati si aggiungono poi le notizie non proprio esaltanti che provengono dall’infermeria: da verificare le condizioni di Osvaldo, che ieri ha lasciato anzitempo la seduta, e Lamela. Senza dimenticare poi il terribile infortunio occorso a Stekelenburg a San Siro contro i nerazzurri.
10.37 – La seduta, con qualche minuto di ritardo rispetto al programma, ha inizio.
10.40 – Intanto all’esterno del centro tecnico alcuni tifosi espongono uno striscione per Stekelenburg: “Stek guarisci presto”, è il messaggio dei supporter giallorossi per il numero uno olandese.
10.55 – Luis Enrique divide la squadra in due gruppi.
Gialli: Perrotta, Cicinho, Cassetti, Taddei, Simplicio, Pjanic, Totti, Borriello, Okaka, Borini.
Rossi: Rosi, Burdisso, Juan, Kjaer, Heinze, J.Angel, Gago, Pizarro, De Rossi, Greco, Bojan, Osvaldo.
11.00 – Dopo un breve colloquio tra il mister ed il gruppo, ha inizio il lavoro sugli esercizi di circolazione palla.
11.20 – Osvaldo si muove con disinvoltura: l’attaccante italo-argentino sembra pienamente recuperato.
11.40 – Barusso e Montini effettuano un lavoro differenziato sotto lo sguardo dello staff tecnico.
11.50 – Termina l’allenamento. E’ stata una seduta dai ritmi blandi come da consuetudine nella rifinitura alla vigilia di una gara ufficiale
FINE
Serie A: Roma-Siena (giovedì 22 settembre, ore 20.45, Stadio Olimpico)
Indisponibili: Stekelenburg, Lamela, Greco
Squalificati: /
In dubbio: Juan
Probabile formazione (4-3-3): Lobont; Perrotta, Burdisso, Kjaer, Jose Angel; Pizarro, De Rossi, Pjanic; Borriello, Totti, Bojan.
Marco Calò
Corriere dello Sport – Stadio Roma, Tom lo vuole così
Non erano ancora le otto di ieri mattina quando mister Tom DiBenedetto è sbucato dal varco delle uscite internazionali dell’aeroporto di Fiumicino. Ad attenderlo, la stessa scorta di sempre e qualche tifoso che non si è lasciato sfuggire l’occasione per dargli il bentornato. E’ la terza volta che arriva nella capitale. Rimarrà almeno un mese. Periodo di tempo in cui certo non gli mancheranno gli impegni, istituzionali e non. Mille impegni e un obiettivo concreto: lo stadio della Roma. In questo senso, l’incontro di oggi con il sindaco non potrà che essere interlocutorio, ma sarà il primo passo verso un secondo incontro, all’inizio di ottobre, a Trigoria, nel quale al primo cittadino sarà presentata una prima idea del futuro stadio (saranno presenti anche manager americani). Sul quale mister Tom e i suoi collaboratori, stanno già lavorando da tempo. […]
STADIO -Dopo anni di annunci, in certe occasioni pure piuttosto farlocchi, ora come mai sembra esserci un terreno fertile perché davvero si possa arrivare a dama per la costruzione degli stadi di proprietà. Come ha ribadito, anche ieri, il sindaco Alemanno «Vogliamo partire bene con la nuova società e dare tutta la nostra disponibilità, soprattutto per la questione dello stadio che i tifosi chiedono sia costruito. L’iniziativa deve essere della nuova società, ma ci auguriamo che la Roma rompa gli indugi e faccia una proposta». La proposta ci sarà. Sicuro. Anche perché gli americani ci stanno già lavorando. In particolare con Mark Pannes, tra i principali manager del «Raptor Fund» di proprietà di James Pallotta, uno dei tre soci di DiBendetto nel consorzio americano che ha acquistato il sessanta per cento della societàgiallorossa con quote paritarie. Mister Pannes da tempo sta lavorando sul progetto stadio, ovviamente dopo aver preso conoscenza della realtà romana. Ne ha esaminati parecchi, in Europa e negli Stati Uniti. Sono stati già contattati gli architetti della «Populos Dan Meis & Joshua A Boren», ex «Hok Sport», società che nel recente passato ha progettato il nuovo Wembley, l’Emirates, il Millennium di Cardiff. Agli architetti sono state date anche indicazioni su come gli americani vorrebbero fosse il nuovo stadio della Roma. Indicando principalmente due modelli: lo stadio degli Houstons Texans e quello dei Dallas Cowboys, due delle principali squadre (in particolare la seconda che negliStatesè un po’ come la Juventus in Italia) di football americano. Su questi modelli si lavorerà per pensare, progettare e costruire lo stadio della società giallorossa. […]
ZONA -Sono cinque le zone di Roma che possono essere indicate come possibili ubicazioni per il nuovo stadio. La prima è quella della Massimina. La stessa che era stata presa in considerazione dalla famiglia Sensi. La seconda è a Tor Vergata, cioè nella zona che dovrebbe diventare un polo sportivo della capitale. La terza è a Tor di Valle, praticamente nelle vicinanze dell’ippodromo per il trotto, il terreno è di proprietà della famiglia Parnasi. La quarta è in zona Centrale del Latte, praticamente sul Raccordo Anulare. La quinta e ultima è un terreno messo a disposizione dal Comune di Guidonia, subito dopo sempre il Gra. Detto questo, la domanda successiva è: chi lo costruirà? Non c’è una risposta certa, ma se oggi dovessimo puntare un euro, diremmo il gruppo Lamaro dei fratelli Toti. […]
Corriere dello Sport – Piero Torri
L’avversaria della Roma: il Siena di Mezzaroma
Giovedì allo stadio Olimpico ore 20.45 si affrontano due squadre con gli stessi punti in classifica ma dalle ambizioni completamente diverse. Il Siena spera infatti in una salvezza tranquilla, mentre la Roma, alle prese con una difficile ma affascinante ricostruzione tecnico-societaria, spera di entrare in Champions League o perlomeno di disputare un campionato di robusto e incoraggiante rodaggio per il futuro.
Corriere della Sera – La Roma di Lucho non è mai la stessa
Quinta partita ufficiale della stagione e quinta formazione diversa per la Roma. Nel posticipo di domani sera contro il Siena (ore 20,45) Luis Enrique sarà costretto a cambiare di nuovo. Alcuni saranno cambi obbligati, altri rientrano nella logica del turnover in una rosa abbondante come è quella giallorossa. Per la sostituzione di Maarten Stekelenburg — le sue condizioni sono in netto miglioramento, ma non è ancora stata fissata la data per la visita specialistica che dovrà stabilire i tempi di recupero — c’è un vero e proprio ballottaggio. Dalle dichiarazioni degli ultimi giorni di Franco Tancredi («Curci può diventare un grande portiere, Lobont è esperto ma contro l’Inter avrebbe potuto fare di più») si intuisce una predilezione nei confronti del portiere romano: se Luis Enrique affiderà al giudizio del suo preparatore, allora il titolare sarà Curci.
In difesa rientrerà dopo la squalifica Josè Angel. Kjaer e Burdisso saranno confermati al centro mentre a destra dovrebbe ritornare Cicinho, ormai pienamente recuperato. Possibile che sia convocato (sarebbe la prima volta in stagione) anche Juan, che ormai si allena col gruppo da una decina di giorni.
Il centrocampo Pizarro-De Rossi-Pjanic dovrebbe essere confermato in toto, mentre in attacco, per la prima volta, Luis Enrique potrebbe avere scelte quasi obbligate: ieri si è fermato Osvaldo, colpito duro da Kjaer. […]
Nuovo stop ieri per Lamela, che soffre per il riacutizzarsi di un dolore alla caviglia infortunata. Si è sottoposto immediatamente ad una seduta di tecarterapia per cercare di attenuare il dolore, ma per vederlo tra i convocati bisognerà aspettare ancora.
Corriere della Sera – Gianluca Piacentini
Roma, gli occhi su Azpilicueta
La Roma continua a seguire Cesar Azpilicueta. Il ds Sabatini avrebbe individuato da tempo nello spagnolo il rinforzo giusto per il ruolo di terzino destro. Cresciuto nell’Osasuna, Azpilicueta è passato nel 2010 all’Olimpique Marsiglia: non sarà facile sottrarlo ai francesi, ma la Roma sta già studiando la strategia per assicurarsi il colpo. Classe 1989, il ragazzo vanta 19 presenze (e un gol) con la Spagna Under 21 e ha fatto parte dei trenta pre-convocati della Nazionale maggiore per i Mondiali in Sudafrica. La scorsa stagione è stato frenato da un infortunio al ginocchio (si è operato al crociato ed è stato fermo per 6 mesi): pienamente recuperato, si è impossessato di un maglia da titolare nel Marsiglia. Qualcuno, per conto della Roma, lo sta osservando dal vivo.
La Repubblica.it – Lamela, ancora guai: “Ricaduta alla caviglia”
ROMA – Proprio quando il calvario sembrava finito, la ricaduta. Erik Lamela si ferma ancora: solita caviglia, quella sinistra, infortunata con la nazionale under 20 argentina. Sembrava un problema alle spalle o quasi, dopo aver dovuto fare da spettatore per le prime due gare di campionato. E invece, proprio alla vigilia della giornata che avrebbe potuto segnare la sua prima convocazione in giallorosso, lo stop. Arrivato insieme a quello di Osvaldo (colpito da Kjaer) che, dopo il flop di San Siro, difficilmente scenderà in campo con il Siena. Intanto, DiBendetto è atterrato a Roma: da domani, il via agli appuntamenti.
NUOVO FASTIDIO – Una decina di giorni in campo con i compagni, nonostante un perdurante dolore all’articolazione sinistra. Stamattina, però, prima della fine della seduta di allenamento Lamela si è fermato per un “riacutizzarsi del dolore alla caviglia”, come conferma il sito della società giallorossa. Uno stop segnalato di lieve entità, ma che preoccupa non poco all’interno di Trigoria: il giocatore aveva accusato il primo problema nel ritiro della Seleccion, con cui comunque aveva disputato le quattro gare del mondiale giovanile. E che altro non hanno fatto che gravare su un problema già serio, benché sottovalutato dai medici sudamericani, aggravandolo. Impossibile vedere Lamela in campo giovedì. La sensazione, però, è che si renderà necessario riallacciare i fili di un programma riabilitativo per tutti ormai ultimato.
IL MORALE A TERRA, LA CASA DI TOTTI – La situazione non aiuta il morale di un ragazzo che continua ad avere un rapporto non semplice con la nuova lingua (sta facendo grossa fatica a imparare l’italiano) e con il nuovo spogliatoio. Nel quale è rimasto ai margini nonostante la benevolenza di Pizarro e Heinze, suoi interpreti all’interno del gruppo giallorosso, e l’appoggio di due leader come De Rossi e Totti. Il regista di Ostia sta cercando il più possibile di trascorrere istanti con lui per non lasciarlo isolare. Da parte del capitano, invece, Lamela ha ricevuto – insieme a tutta la sua famiglia e alla fidanzata Julieta – le chiavi di una villa tra l’Axa e Casal Palocco, di proprietà del numero dieci romanista. Quella in cui ha vissuto negli anni dei successi in giallorosso. Anche DiBenedetto ha voluto personalmente parlare con Lamela, cenando privatamente con il diciannovenne di Buenos Aires prima di Roma-Slovan. Segnali apprezzati dal giovane Erik. A cui, oggi, manca solo un po’ di fortuna.
MERCOLEDI’ VERTICE DIBENEDETTO-ALEMANNO – Sbarco a Roma all’alba, quando non erano ancora le 7.30 sugli orologi della capitale. Di corsa in albergo, poi, per prepararsi a una settimana di incontri istituzionali e interni, con i propri legali, che nel pomeriggio hanno lavorato con Joe Tacopina, prossimo membro del cda, alla bozza di un piano marketing da sviluppare (con Pannes e Barror del Raptor Group). Il primo, mercoledì alle 14 in Campidoglio, con il sindaco Alemanno, a cui dovrebbe presenziare anche il delegato allo sport del comune di Roma Alessandro Cochi. Ma DiBendetto dovrebbe stringere la mano anche all’assessore Rosella Sensi. Il prologo di un incontro, con il primo cittadino, che si terrà a inizio ottobre a Trigoria per parlare di un nuovo stadio della Roma: “Vogliamo partire bene con la nuova società – giura Alemanno – e dare tutta la nostra disponibilità, soprattutto per la questione dello stadio che i tifosi chiedono sia costruito”. Per questo, il sindaco ammette di augurarsi che “che la Roma rompa gli indugi e faccia una proposta”. “Con la nuova legge regionale sul piano casa lo stadio si potrebbe fare in un anno”, giura l’assessore all’urbanistica della regione. Troppo ottimistico, probabilmente. Ma la nuova Roma è convinta di avere in mano le carte giuste.
La Repubblica.it – Matteo Pinci
Calendario allenamenti Roma 20/25 settembre
Il calendario degli allenamenti della Roma dal 20 al 25 settembre
20 settembre allenamento ore 10.30
21 settembre allenamento ore 10.30
23 settembre allenamento ore 10.30
24 settembre allenamento ore 10.30
Il programma può essere oggetto di variazioni in base alle esigenze di squadra e club.
Roma-Siena: arbitra Guida
Sarà Marco Guida l’arbitro designato a dirigere l’incontro di Serie A Tim tra Roma e Siena, in programma giovedì allo ore 20.45 allo stadio Olimpico. Il fischietto di Torre Annunziata sarà coadiuvato dagli assistenti Stefani e Faverani. Il quarto uomo sarà Calvarese
Infortunio Stekelenburg: incerta la data di rientro
Stekelenburg ha trascorso la seconda notte dopo la terribile botta rimediata da Lucio nel corso di Inter-Roma di sabato sera. Il portiere olandese non ha accusato ulteriori problemi, ma per stabilire la data del suo rientro bisognerà aspettare ancora qualche giorno. Ecco il bollettino medico pubblicato dalla società:
Inter-Roma: arbitra Mazzoleni
Sarà Paolo Mazzoleni l’arbitro designato per dirigere la sfida di campionato Inter-Roma, in programma sabato alle 20.45 allo stadio Meazza. Mazzoleni sarà coadiuvato dagli assistenti Copelli e De Luca. Il quarto uomo sarà Rizzoli.
Roma-Siena: info biglietti
Biglietti Roma-Siena – Tutte le informazioni necessarie per acquistare i tagliandi nel comunicato pubblicato dalla società:
Inter-Roma: info biglietti
Biglietti Inter-Roma – Tutte le informazioni necessarie per acquistare i tagliandi nel comunicato pubblicato dalla società:
Roma-Cagliari: info biglietti
Biglietti Roma-Cagliari – Tutte le informazioni necessarie per acquistare i tagliandi nel comunicato pubblicato dalla società:
Comunicato AS Roma – Opa: il documento di offerta
La Neep Roma Holding SpA (la società che controlla la Roma, partecipata al 60% dal consorzio di DiBenedetto e al 40% da Unicredit) presenta il documento di offerta per il lancio dell’Opa. Clicca sul link sottostante per scaricare il comunicato.
Regolamento giuoco calcio – Il terreno di gioco
REGOLAMENTO GIUOCO CALCIO
Regola 1
Il terreno di gioco
Superficie del terreno
Le gare possono essere giocate su superfici naturali o artificiali, secondo quanto prevede il Regolamento della competizione.
Il colore delle superfici artificiali deve essere verde.
Quando si utilizzano superfici artificiali in gare di competizioni tra squadre rappresentative di Federazioni affiliate alla FIFA o in gare internazionali di competizioni per club, la superficie deve soddisfare i requisiti del “FIFA Quality Concept for Artificial Turf” o del “International Artificial Turf Standard”, salvo che la FIFA non accordi una speciale deroga.
Comunicato AS Roma – Gago: acquisizione e contratto
La Roma annuncia l’acquisto in prestito oneroso di Fernando Gago dal Real Madrid per 500 mila euro. Il giocatore ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2012 da 1,1 milioni di euro lordi più premi. Clicca sul link sottostante per scaricare il comunicato.
Comunicato AS Roma – Borini: acquisizione e contratto
La Roma annuncia l’acquisto in prestito oneroso di Fabio Borini dal Parma per 1,25 milioni di euro. Il riscatto in favore del club giallorosso è fissato a 7 mln. Il giocatore ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2016 da 2,3 milioni di euro lordi a salire più premi (il primo anno guadagnerà 1 mln lordo più premi). Clicca sul link sottostante per scaricare il comunicato.
Comunicato AS Roma – Kjaer: acquisizione e contratto
La Roma annuncia l’acquisto in prestito oneroso di Simon Kjaer dal Wolfsurg per 3 milioni di euro. Il riscatto in favore del club giallorosso è fissato a 7 mln. Il giocatore ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2016 da 3,6 milioni di euro lordi a salire. Clicca sul link sottostante per scaricare il comunicato.