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Repubblica.it – Osvaldo non ha dubbi: “Noi a livello delle big”

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Per fare le cose in grande, Osvaldo ha scelto di emulare Totti. In fondo, lo aveva già fatto in occasione del derby, sfoggiando la maglia della discordia (“Vi ho purgato anch’io“) ispirata proprio a una del capitano, ma anche – suo malgrado – nell’infortunio al bicipite femorale. Forse anche per dimenticare per qualche ora il guaio muscolare che lo terrà lontano dal campo per un paio di mesi, Osvaldo ha scelto di festeggiare il proprio compleanno proprio come aveva fatto Totti a settembre. Nello spogliatoio di Trigoria, l’attaccante ha fatto portare una gigantesca porchetta, gradita anche dai non romani. A cominciare dal mental coach Llorente, un habitué di twitter che non ha perso tempo pubblicando sul social network una foto della singolare mensa pomeridiana. Un buon compleanno condito da nuove speranze.

“NOI CON LE BIG” –La Roma come le grandi, ne è convinto Osvaldo: “A livello di gioco siamo alla pari con le grandi squadre, non sono tantissimi i club che giocano come noi“. La classifica dice altro, però. Perché nonostante le quattro vittorie consecutive, le prime della classe sono ancora lontane. “All’inizio i risultati non sono stati il massimo, e per questo li guardiamo dal basso. Ma dobbiamo continuare sulla nostra strada“. Quella intrapresa da metà dicembre e che per alcune settimane il centravanti dovrà seguire da lontano. “Penso che anche noi attaccanti siamo migliorati – l’analisi di Daniel – questo ci ha fatto farela differenza. Prima eravamo poco lucidi sotto porta, ora chi entra fa gol“. L’applauso più lungo, però, è per il tecnico, Luis Enrique. “Mi trovo benissimo con Luis, un grande allenatore e una grande persona“. Qualcuno ha voluto vedere anche analogie con un altro dei maestri di Dani, Zdenek Zeman. “Sicuramente a entrambi piace giocare bene e fare la partita nel campo avversario per vincere. Poi ognuno ha i suoi metodi“. Quelli dello spagnolo hanno permesso al centravanti di realizzare già 7 reti. “Sono molto felice dall’inizio, a parte l’infortunio è un momento felice“. Come quello di Erik Lamela, protagonista delle recenti vittorie romaniste, a partire dalla doppietta alla Fiorentina. “Erik mi ha sorpreso tanto – giura Osvaldoha qualità enormi, lo vedremo fare ancora meglio, hisogna dargli tempo e fiducia, facendolo giocare. Da giovane non sempre mi hanno fatto giocare, per questo lo dico: a lui serve solo fiducia“.

BORINI, DA ANCELOTTI AL GOL ALL’OLIMPICO: “ERO IN CREDITO” – Fiducia. Quella che contro la Fiorentina ha ritrovato anche Borini. Due mesi di stop, dopo lo stiramento del 29 ottobre contro il Milan. Il rientro, la paura, il gol. Tutto in una notte. La sognava da tempo l’attaccante, arrivato nella capitale l’ultimo giorno di mercato e che la Roma riscatterà probabilmente già a gennaio dal Parma. Al rientro, nel momento meno atteso, è arrivato anche il gol: “Avevo già segnato all’esordio contro il Cagliari, ma mi era stato annullato. Ero in credito“, il pensiero dell’attaccante. Luis Enrique, che non loconosceva, ora lo adora. Come, prima di lui, un grande del calcio italiano: Carlo Ancelotti. Con il tecnico italiano il debutto, giovanissimo, nel Chelsea: 8 presenze (4 in campionato, 3 in coppa, una in Champions) nel 2009, dopo una stagione da protagonista nella squadra riserve, chiusa da capocannoniere con 10 reti in 11 gare ad appena 18 anni. Il tecnico di quella squadra, Rodgers, lo aveva poi voluto con sé allo Swansea, per l’impresa di portare per la prima volta un club gallese in Premier League. Missione compiuta e, per Borini, il via libera per l’Italia. Parma, in estate, sponsorizzato proprio dal suo primo “maestro” inglese, Ancelotti. Che di lui diceva: “merita una grande“. Poi, il 31agosto, la Roma. “Una grandissima occasione, farò di tutto per restare“. Sabatini, a breve, lo accontenterà.

DE ROSSI, LA ROMA ASPETTA – I tifosi temo il suo addio e colorano Trigoria. “Non permettere a niente e nessuno di portarti lontano“, recita uno striscione dedicato a lui. Ma la risposta che la Roma attende, Daniele De Rossi non l’ha ancora data. Dopo l’ultima offerta del club (5 milioni netti più premi facilmente raggiungibili che porteranno la cifra a 6), ufficializzata al giocatore nell’incontro tra Baldini e l’agente Berti, però, sembra esserci ancora bisogno di trattare. Lo ha confermato anche Baldini: “La partita é aperta“. La dead-line naturale è ovviamente il 31 gennaio: dal giorno dopo, infatti, De Rossi potrebbe depositare in qualunque momento un contratto con altro club. La Roma continuerà a insistere anche oltre, se necessario. Ma già per questa settimana spera di conoscere le volontà del centrocampista. Per poter liberare il mercato in entrata da un fardello che lo obbliga ad attenere. Da lunedì, va alle operazioni in entrata, con sguardo rivolto su esterni e mediani. Aspettando la firma più attesa.
Repubblica.it – Matteo Pinci

Il Catania si prepara per la Roma. Domani conferenza stampa di Montella

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Continua la preparazione del Catania, a Torre del Grifo, in vista dell’impegno di sabato sera contro la Roma targata Luis Enrique.

A metà sessione, come riporta calciocatania.it, 10 vs 1 finalizzato al miglioramento della fluidità della manovra. La seduta di allenamento conclude con la consueta partita su metà campo.

Domani alle 9.30, in sala stampa, la conferenza pre-gara dell’ex di turno Vincenzo Montella.

 

Osvaldo: “Mi sento felice in questo momento della mia vita. Lamela è fortissimo”

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Pablo Daniel Osvaldo, attaccante giallorosso, fermo purtroppo dopo il problema muscolare ai flessori della gamba destra, ha rilasciato a Sky Sport queste parole, nel giorno del suo 26esimo compeanno:

A 26 anni mi sento un bambino, ho appena iniziato. Mi sono sentito benissimo sin dall’inizio, sono molto contento, mi sento felice in questo momento della mia vita. Peccato per questo infortunio. Sicuramente sia Zeman che Luis Enrique vogliono giocare bene, proponendo il proprio calcio e cercando di imporlo su ogni campo e vincere. Io con Luis Enrique mi trovo benissimo, lui è un ottimo allenatore e una bellissima persona, non potevo aspettarmi di meglio.
I risultati aiutano e anche noi attaccanti siamo migliorati, prima non eravamo lucidissimi sotto porta, ora siamo più precisi, abbiamo fiducia forse anche perchè abbiamo già segnato tutti. Il mister concede una chance a tutti, chi entra fa sempre bene, anche perchè sa benissimo che deve sfruttare al meglio ogni possibilità.
Lamela mi ha veramente impressionato, è un ragazzo che ha delle qualità enormi secondo me. Vedremo fargli cose importantissime, si vede in campo e negli allenamenti che  è fortissimo. Bisogna dargli tempo e farlo giocare. Per esperienza personale il fatto di avere continuità in campo aiuta molto, quando io ero giovane non avevo tutta questa fiducia, ma lui se la merita e potrà crescere ancora tanto.
A livello di gioco siamo alla pari con le grandi squadre, non sono tante le squadre che giocano come noi, poi è vero che i risultati iniziali ci hanno penalizzato, in questo momento guardiamo tutti dal basso, ma adesso possiamo toglierci tante soddisfazioni
. Noi giochiamo partita per partita senza guardare la classifica“.

 

Calciomercato – Pato resta al Milan, che rinuncia a Tevez

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Alla fine Pato ha deciso di rimanere al Milan. Nel giorno in cui l’attacco del Milan doveva rivoluzionarsi, con la cessione di Pato al Paris Saint-Germain e l’acquisto di Tevez da parte dei rossoneri, è risultata determinante la volontà del brasiliano, che ha preferito non traferirsi in Francia, con un comunicato ufficiale pubblicato sul sito ufficiale del club rossonero, acmilan.com. Era già tutto fatto tra Milan e Psg per il passaggio di Pato, che avrebbe raggiunto Leonardo e Ancelotti per una cifra vicina ai 35 milioni di euro (28 fissi + 7 di bonus), cifra che sarebbe stata reinvestita per raggiungere l’accordo con il Manchester City, che chiedeva 24 milioni per Carlos Tevez. Galliani era a Londra per concludere le trattativa, ma non appena venuto a sapere della scelta di Pato ha lasciato l’Inghilterra per tornare in Italia.
Ora per l’attaccante argentino sembra una corsa a due fra il Psg, che potrebbe ripiegaresu di lui dopo il rifiuto di Pato, e  l’Inter, che era sul calciatore fino a poche ore fa, quando proprio Massimo Moratti aveva dichiarato di aver rinunciato all’argentino, perchè ormai promesso al Milan.

Paese Sera – Enrique: “Bravi e fortunati”. Ora la Juventus

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BO-TO-LA – Borini-Totti-Lamela. Bo-to-la. E’ quella in cui si sono rifugiati tutti coloro che poco più di un mese fa, dopo un altro 3-0 ma stavolta ai danni dei giallorossi, chiedevano a gran voce le dimissioni di Luis Enrique. “Progetto tecnico fallito” si diceva, si scriveva. “Ripartire da zero“, si consigliava. Adesso qualcosa è cambiato: quarto successo consecutivo, terza partita senza subire reti. “Si è italianizzato, ci ha ascoltato” hanno provato a giustificarsi. Non ci aspettavamo di certo delle scuse, si farà ben attenzione a chiudere bene quella Bo-To-La. E’ una Roma adesso anche cinica, quella che ieri sera ha inflitto la severa vendetta alla Fiorentina, eliminandola dalla Coppa Italia, e prenotando un biglietto per il 25 Gennaio: “Juventus Stadium“, quarti di finale. La sensazione è che se in campo ci saranno ancora la convinzione, la serenità, quei meccanismi sempre più automatici, allora davvero la Roma potrà puntare ad alzare la coppa. Se a ciò si aggiungeranno sempre la classe di Francesco Totti (ieri, in una serata non brillante, mette lo zampino sul primo gol di Lamela e fornisce l’assist per il secondo), la tecnica di Lamela (prima doppietta in giallorosso) e la fame di Fabio “London” Borini (primo gol all’Olimpico) allora il futuro sarà più roseo di quanto volevano farci temere.

“Bravi e fortunati” – Ha cercato di nascondere il più possibile la gioia di aver rifilato tre gol a quella Fiorentina che, un mese fa, ne aveva inflitti altrettanti alla sua squadra. Dopo il baratro, il pensiero delle dimissioni, le critiche feroci. Dopo ancora, la redenzione. Ieri, “bravi e fortunati”. “Abbiamo sofferto nella prima mezz’ora del primo tempo dove siamo stati fortunati. La Fiorentina – ha spiegato Luis Enrique – non ci permetteva di giocare come noi volevamo, si difendeva e ripartiva molto bene. Ma già nell’ultimo quarto d’ora ho visto qualcosa di diverso. Negli spogliatoi abbiamo cambiato qualcosa, alzato il ritmo e la partita è cambiata. Continuiamo a non prendere gol e questa è la chiave del nostro momento“. Nessun particolare merito, non si sofferma a fare i complimenti neanche ad un Lamela che a 19 anni decide un ottavo di coppa, o ad un Borini che giovanissimi, e al ritorno da un lungo stop, trova subito il gol. “Mi chiedete di Borini che è stato bravo ma anche Cicinho e Perrotta hanno giocato molto bene, hanno partecipato molto alla manovra. Lamela? Non so a che percentuale sta rendendo. Era il frutto dell’estate, ora è un calciatore – sorride – Ha segnato due gol ma su due assist di Francesco. Noi non vogliamo individualizzare le prestazioni ma parlare del gruppo. Domenica ha segnato due gol Totti, oggi Lamela, spero sabato che sia il turno di un altro“. Se il periodo è buono, nessuna casualità, nessuna congiuntura astrale positiva. Merito dell’impegno quotidiano e del sudore. “Dietro i nostri miglioramenti c’è un lavoro: può piacere o meno. So che le cose funzionano così: quando ero una mer… la colpa era dello staff, ora che vanno bene è merito dei calciatori. Ma non c’è problema. Dedico questa vittoria ai tifosi che sono venuti a sostenerci in una notte molto fredda“.

LAMELA –In campo l’ex River non ha paura di nulla: combatte su ogni pallone, azzarda finte e numeri d’alta scuola, prova sempre a puntare l’avversario. La giovane età scompare con tutti i suoi difetti. Davanti ai microfoni invece, si scompre un Lamela timido e intimorito ed anche umile. A chi gli fa i complimen ti per la gara, risponde così: “Non so se impeccabile. Una partita bella che abbiamo vinto, siamo felici“. Riesce sicuramente tutt più facile quando aservire l’ultimo pallone, è Francesco Totti. “E’ un grande giocatore, per me giocare con lui è un onore“. Infine la dedica: “L’esultanza è per la mia fidanzata, che è in Argentina“. Giovane e già innamorato, almeno quanto lo sono i tifosi di lui.
Paese Sera – Lorenzo Serafini

Domani alle 11.30 conferenza stampa di Luis Enrique

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Domani, venerdì 13 gennaio 2012, alle ore 11.30 il tecnico Luis Enrique, incontrerà i giornalisti nella consueta conferenza stampa a Trigoria che precede le gare di campionato. La Roma affronterà  infatti sabato alle ore 20.45 il Catania (stadio Massimino).

Allenamenti Roma – Differenziato per chi ha giocato ieri. De Rossi e Rosi in gruppo. Striscione pro-De Rossi

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Da Trigoria – Marco Calò

Dopo la bella vittoria di ieri sera in Coppa Italia contro la Fiorentina, con l’ottima prestazione su tutti di Erik Lamela, la Roma torna ad allenarsi nel primo pomeriggio a Trigoria. Archiviato il match di coppa contro i viola, c’è da preparare la delicata trasferta di Catania di sabato sera ore 20.45. Luis Enrique dovrà fare ancora a meno degli infortunati N. Burdisso e Osvaldo.

Ore 14.00 – La squadra scende in campo. Assenti N. Burdisso, Osvaldo, Cassetti e Pizarro. Per ora assente anche Francesco Totti.

Ore 14.05 – Inizia il riscaldamento.

Ore 14.25 – Differenziato per i giocatori impiegati ieri. Striscione per De Rossi fuori i cancelli di Trigoria.
Ore 14. 30 – Circolazione della palla per il gruppo diviso in due da Luis Enrique:
gialli: Borini, Pjanic, Juan, Perrotta, Caprari, Rosi e Barusso.
rossi: De Rossi, Simplicio, Piscitella, Viviani, Okaka, Josè Angel Valdes e Verre.

Ore 14.45 – Inizia l’esercitazione tattica: 1 contro 1 con difensore e attaccante che scattano verso la porta dal limite dell’area per concludere poi in porta.

Ore 15.00 – Inizia la partitella a campo ridotto.

(FINE)

Serie A: Catania-Roma (sabato 14 gennaio, ore 20.45, Stadio Massimino)
Indisponibili: Cassetti, N. Burdisso, Pizarro e Osvaldo.
Squalificati: /
Diffidati: Cassetti, De Rossi e Totti.
In dubbio: Rosi.
Probabile formazione (4-3-3): Stekelenburg; Taddei, Juan, Heinze, Josè Angel Valdes; De Rossi, Gago, Pjanic; Bojan Krkic, Lamela, Totti

Mercato Roma, Canovi: “Guarin costa 10-12 milioni. Casemiro? Un affarone”

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L’esperto di calcio internazionale e agente Fifa Dario Canovi ha espresso la propria opinione su due giocatori da tempo inseguiti dalla Roma. Su Freddy Guarin del Porto: “Credo che l’affare possa andare a buon fine perchè il Porto è disposto a cederlo, ci vogliono circa 10-12 milioni di euro”. Su Casemiro del San Paolo: “Credo che in prospettiva – dichiara a calciomercato.it – possa sostituire degnamente David Pizarro. Sarebbe un affarone”.

IFFHS, Barça miglior club al mondo. Roma al 126esimo posto

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Il Barcellona è il miglior club del 2011. L’stituto Internazionale di Storia e Statistica del Calcio (IFFHS), lo ha nuovamente certificato, il club blaugrana precede infatti  i rivali del Real Madrid e gli argentini del Velez Sarsfield. Per quanto riguarda l’Italia: l’Inter scende dall’ottavo al 16esimo posto, il Milan è 23esimo,  Napoli  al numero 37, Lazio al 56 e Roma e Juventus al  al 126esimo posto.

Osservatorio: “La tessera del tifoso deve essere un servizio non solo commerciale”

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«La tessera del tifoso, che rimane il cardine della sicurezza nelle manifestazioni sportive, dovrà essere ulteriormente implementata dai club, nella direzione di un vero e proprio servizio per il tifoso e non soltanto, come peraltro accaduto solo in pochi casi, come strumento di attuazione di politiche commerciali». Così si è espresso l’osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive per il 2012, nella prima riunione dell’anno, presieduta dal Roberto Sgalla. L’osservatorio ha preso atto con soddisfazione dei risultati conseguiti, e ha deciso un calendario di iniziative sul territorio  con tutte le società di serie A, B e Lega Pro. Elemento condiviso, ha spiegato l’Osservatorio all’Ansa, «è stato la necessità di proseguire nella strategia di incondizionato rigore di fronte alle illegalità, con un rinnovato impulso a meccanismi di facilitazione per i tifosi che possano favorire una loro maggiore presenza allo stadio». In mattinata si è poi riunito il Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive che ha «pienamente condiviso i nuovi obiettivi fissati dall’Osservatorio».

Corriere dello Sport – Inchiesta di Cremona: «Prove su Lazio-Genoa»

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Il cerchio si stringe e alcuni riscontri significativi sui contenuti dell’interrogatorio di Gervasoni, giudicato «molto credibile» , sono stati trovati. Quelli più importanti, per il momento, sono relativi a Lazio-Genoa che secondo gli investigatori è stata una partita addomesticata. Da chi, sul rettangolo verde, lo scopriremo con il passare delle settimane perché per il momento gli inquirenti non danno conferme sui nomi dei calciatori che erano stati citati dall’ex difensore del Piacenza (Mauri, Milanetto e altri non precisati giocatori del Genoa). Riguardo alla combine però le prove sono definite «schiaccianti» e vanno ben oltre le ammissioni di Gervasoni: la presenza degli zingari nell’hotel del Genoa, le celle vicino al centro sportivo della Lazio agganciate dai cellulari degli zingari, i contatti di questi con Singapore, il risultato che favorisce una serie di scommesse su over al 45′ e al 90′ e altro ancora. (…)
Corriere dello Sport – Andrea Ramazzotti

Roma-Cesena: info biglietti

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La As Roma rende note le modalità d’acquisto dei biglietti  per la partita Roma-Cesena del 21 gennaio 2012, ore 18 allo Stadio Olimpico di Roma.

Prevendita riservata ai Titolari di AS ROMA CLUB PRIVILEGE non abbonati su tutti i posti disponibili: dalle ore 12.00
di lunedì 16 gennaio 2012, presso tutti i punti vendita abilitati.
Prevendita libera: dalle ore 12.00 di martedì 17 gennaio, alle ore 17.00 di sabato 21 gennaio 2012 (A.S. Roma Store). Dalle ore 12.00 di martedì 17 gennaio, alle ore 18.00 di sabato 21 gennaio 2012 (Ricevitorie LIS e Foro Italico Ticket Office).

Clicca qui per scaricare il comunicato della As Roma

 

Catania-Roma: arbitra Tagliavento

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Sarà Paolo Tagliavento della sezione di Terni ad arbitrare Catania-Roma di sabato (ore 20.45). Assistenti di gara Nicoletti e Di Liberatore. Quarto uomo Gervasoni.

Ag. Biagianti: “La Roma lo ha cercato, a giugno può partire”

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In attesa di capire se servirà sostituire Osvaldo in attacco, la Roma resta vigile anche sul mercato dei centrocampisti. Marco Ferrante, agente di Marco Biagianti, rivela che i giallorossi hanno chiesto informazioni anche sul capitano del Catania. “Marco si trova bene in Sicilia – rivela l’agente a calciomercato.com -. Ha ricevuto richieste da club importanti come Roma e Fiorentina. A gennaio non penso che partirà. Ha un contratto lungo, se ne potrà riparlare per giugno”.

Facebook As Roma: “Buon compleanno Osvaldo”

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La Roma tramite il proprio profilo Facebook celebra la data di nascita dell’attaccante argentino Osvaldo con un messaggio: “Buon compleanno Pablo Daniel Osvaldo! Oggi l’attaccante della As Roma compie 26 anni”. Osvaldo, fermo per una lesione di secondo grado al flessore della coscia destra, tornerà a disposizione alla fine di febbraio. E’ il miglior realizzatore della squadra con sette gol realizzati in campionato.

(Foto As Roma Facebook – http://www.facebook.com/officialasroma)

La stampa argentina celebra Lamela: “Enamorado del gol”

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Anche la stampa argentina mette in evidenza la prestazione esaltante del giocatore della Roma Erik Lamela, autore ieri di una doppietta contro la Fiorentina. “Enamorado del gol”, è il titolo dell’articolo dedicato dal sito Ole.com al numero 8 giallorosso. “Ora sì, Erik ha iniziato a giustificare il perchè è stato pagato una milionada”, si legge all’interno del pezzo. Citati da Olé anche gli altri due titolari argentini Gago e Heinze.

Catania, Lo Monaco: “La Roma è una squadra in salute”

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Reduce da tre vittorie consecutive in campionato, la Roma si appresta ad affrontare sabato il Catania dell’ex Montella. L’amministratore delegato degli etnei, Pietro Lo Monaco, a forzaroma.info analizza il momento dei giallorossi. “La Roma è una squadra in salute e piena di campioni affermati e talenti che hanno tutto per esplodere. Servirà, quindi, il miglior Catania per cercare di vincere la partita”. Lo Monaco si sofferma poi sul tecnico Luis Enrique, che ha saputo resistere nei momenti più difficili. “Devo ammettere che non lo conoscevo, ma devo dargli atto che sta facendo un buon lavoro. La società e l’ambiente sono stati bravi a sostenerlo”.

La Repubblica – Trigoria, museo e ristorante per essere più vicini ai tifosi

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La casa dei romanisti. Tempi biblici per il varo del nuovo stadio, meglio quindi, in attesa di riuscire a trasformare in realtà i sogni dei tifosi, ingegnarsi diversamente, sfruttando al massimo le strutture a disposizione. E quali se non quelle che può fornire il centro sportivo giallorosso? Nelle idee degli americani c’è, al primo posto, la voglia di avvicinare la gente a Trigoria, trasformandola in un fortino che i tifosi possano sfruttare tutta la settimana, vistando il museo, o mangiando un panino all’area ristorazione, tanto per dirne qualcuna. Un modo per incrementare il marketing in una struttura di proprietà già esistente, con tanto di RomaStore all’interno e possibilità di incontrare per foto e autografi Totti e compagni.

La realizzazione è prevista già all’interno di questa stagione, mentre l’ad Fenucci, ieri sera all’Olimpico, risponde all’inevitabile domanda sul rinnovo di De Rossi. «È Baldini a seguire la questione. Difficile fare una trattativa attraverso i media e quindi preferiamo non parlarne». Ufficializzato, intanto, il contratto di Nico Lopez, un quinquennale (scadenza 2016), con un ingaggio stranamente a scendere: si parte con 300mila euro (lordi) per arrivare, le ultime due stagioni, a 180mila. Una modalità scelta per invogliare il calciatore, attualmente aggregato alla Primavera, a trasferirsi subito.
La Repubblica- Francesca Ferrazza

Corriere dello Sport – In Sicilia con Daniele, Juan, Pjanic e Rosi

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Come era logico prevedere, Daniele De Rossi ha saltato la serata di Coppa Italia. La Roma non poteva fare altrimenti. E la trattativa per il contratto non c’entra nulla. Il problema è fisico: la sua infiammazione alla coscia, infida perché ha colpito la zona del muscolo adduttore destro, ha suggerito ai medici di fermarlo per evitare la degenerazione in pubalgia, un malanno imprevedibile. De Rossi,(…), rientrerà sabato a Catania.

CAMBIAMENTI – Non sarà l’unico cambio di formazione per Luis Enrique. Che dovrà intanto valutare le condizioni dei giocatori utilizzati contro la Fiorentina. E che riproporrà dall’inizio Pjanic, uno dei calciatori a cui l’allenatore rinuncia meno volentieri in assoluto. Ieri ha preferito mandarlo in panchina perché lo aveva visto stanco. Nient’altro. E’ sicuro, tra quelli che ieri erano riserve, anche il ritorno di Juan, a cui è stato risparmiata la tripla fatica in questa settimana cortissima. «La formazione era competitiva – ha spiegato l’a.d. Fenucci – è stato solo lasciato a riposo chi era più stanco. Bisogna tenere conto dello stato di forma dei giocatori, di volta in volta, ma nessuno ha mai pensato di snobbare la Coppa Italia, una competizione che troppo spesso, e a torto, viene trascurata».

RECUPERI – In vista del campionato torna in lizza per una maglia anche Rosi, che ieri non si sentiva ancora a posto dopo l’influenza intestinale e allora non è stato convocato. I prossimi giorni di allenamento però dovrebbero restituirgli una condizione ottimale. Non ha problemi invece l’altro escluso, Fabio Simplicio, lasciato a casa per scelta gestionale. Al suo posto è stato premiato Perrotta, che non era tra i 18 di Luis Enrique domenica scorsa contro il Chievo. Da valutare infine le condizioni di Lobont, colpito ieri pomeriggio dalla febbre: (…)

IL VIAGGIO – La Roma partirà per la Sicilia domani pomeriggio con un volo di linea da Fiumicino all’aeroporto di Fontanarossa. Il ritorno è previsto nella nottata tra sabato e domenica con un charter. La società spera di essere accolta meglio allo stadio Massimino rispetto agli anni passati, magari grazie alla mediazione di Vincenzo Montella che è un amico di famiglia. A Catania ancora ricordano il 7-0 dell’epoca Spalletti e da quel momento – sia i giocatori che i tifosi – hanno sempre messo una carica “speciale” nelle partite con la Roma. (…)

PROGRAMMA – Domenica poi, mentre le altre squadre giocano, la Roma ha fissato una giornata di riposo: tornerà al lavoro lunedì pomeriggio a Trigoria, sempre che Luis Enrique non cambi programma dopo aver valutato la squadra a Catania.
Corriere dello Sport – Roberto Maida

Il Messaggero – Da Trigoria all’Asia, tutto per i tifosi

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Un nuovo manager per la Roma. E’ Christoph Winterling, tedesco, 39 anni: sarà il direttore commerciale e si occuperà della gestione delle attività di marketing del gruppo. Approda alla società giallorossa dopo aver ricoperto, dal 2009 al 2011, l’incarico di Head of Sports marketing in Adidas Italia. Con questa scelta i manager americani confermano l’intenzione di puntare ai ricavi nel business più che alla ricapitalizzazione, per finanziare un ambizioso progetto sportivo che porti la Roma stabilmente nell’èlite del calcio internazionale.

L’obiettivo primario è crearsi una casa: lo stadio, finanziato privatamente, il cui varo, se entro il 2013, potrebbe anche fare da ulteriore volano alla candidatura olimpica di Roma 2020. Ma per il momento si punta su Trigoria: impianti da ristrutturare e soprattutto da aprire ai tifosi per gli allenamenti (…). Anche attraverso una biglietteria più snella (con la possibilità di acquistare i tagliandi addirittura dal momento dell’uscita dei calendari), l’attenzione alla sicurezza delle famiglie, le facilitazioni per i tanti stranieri, specie i dipendenti delle sedi diplomatiche: Roma nel mondo è un marchio di per sé e non c’è una città del suo livello che abbia una squadra di calcio che ne porti il nome.

Non basta. La Roma andrà a giocare spesso all’estero durante l’estate: nei templi del baseball degli States come in Asia. Per consentire ai tifosi sparsi per il mondo di essere sempre a contatto con il club. Roma Channel diventerà un network sportivo, si cercheranno partners commerciali di alto livello, si potranno avere notizie anche attraverso Internet, cellulari e social networks (…).
Il Messaggero – Redazione