Il Tempo (F. Schito) – L’era Pallotta è ufficialmente terminata. Dopo nove anni, di cui otto di presidenza, contrassegnati da alcuni picchi (due secondi posti e una semifinale di Champions League) e tante delusioni. Anni accompagnati da tante contestazioni e dagli addii di Totti e De Rossi. Il momento più basso è stato sicuramente la sconfitta in finale di Coppa Italia contro la Lazio, da cui però è partita la rinascita della Roma di Garcia delle dieci vittorie consecutive che ha aperto un ciclo. Eppure il feeling tra il magnate di Boston e i tifosi non è mai scattato, in parte per la mancata vittoria di trofei in parte per la gestione del club, più economica e mondiale. Tanti sono stati gli strappi indicativi in tal senso, come quando ci fu una vera e propria contestazione in seguito all’introduzione del nuovo stemma.