«Sto benissimo, sono un giocatore della Roma, non posso stare meglio di così». Ha la faccia scura, Daniel Osvaldo, quando esce da Trigoria al termine dell’allenamento di ieri mattina, ma si concede ugualmente ai tifosi che lo chiamano per le classiche foto e per gli autografi. Il centravanti è arrabbiato perché, dopo il match con Lamela negli spogliatoio del Friuli, si trova di nuovo al centro dell’attenzione, ma non per le sue gesta sportive. Stavolta però, garantiscono da dentro e fuori Trigoria, non c’è nessun caso e la sua uscita anticipata dal campo mercoledì pomeriggio è dovuta al colpo (involontario) ricevuto da Josè Angel.
Nessuna litigata, come a Udine, ma solo un nervosismo quasi naturale visto il momento che stanno attraversando lui e la squadra, alla vigilia di una gara fondamentale come quella di lunedì sera contro la Juventus capolista.
Una partita in cui sarà senza dubbio protagonista Daniele De Rossi. È ancora presto per dire se la giocherà da centrocampista o da difensore, ma non si sbaglia se si afferma che entro lunedì Daniele non avrà ancora firmato il suo nuovo contratto. Ciò non significa che non potrà farlo successivamente, ma alla vigilia di una partita così importante le parti hanno preferito non caricare il giocatore di ulteriori tensioni. I contatti con Sergio Berti, l’agente di De Rossi, si sono intensificati (anche perché il giocatore tra 23 giorni potrà firmare con un’altra società), ma negli ultimi giorni non c’è stato nessun incontro, che invece potrebbe esserci la prossima settimana.
Sulla partitissima dell’Olimpico e sul momento che sta vivendo la Roma ha detto la sua anche Marcello Lippi, che negli ultimi giorni è stato accostato con insistenza alla panchina giallorossa: «È sempre una gara di grande importanza, aperta a tutti i risultati. La Roma ha problemi tra squalificati e infortuni, ma grazie all’ambiente e al pubblico i giocatori troveranno le giuste motivazioni. La società si sta comportando in modo coerente, è tutto nuovo, c’è bisogno di tempo e lo hanno capito. Stanno vicini all’allenatore e sono sintonizzati sulla stessa lunghezza d’onda. Questo è un bene per la squadra».
Ieri la società giallorossa ha ufficializzato l’accordo con il Nacional Montevideo e con la federazione uruguaiana per il pagamento dell’indennizzo di Nico Lopez. Il talento uruguaiano, 18 anni, arrivato a Trigoria in compagnia dei i genitori, ha già sostenuto il primo allenamento con la formazione Primavera di Alberto De Rossi.
Corriere della Sera – Gianluca Piacentini
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