Tre gol consecutivi, il probabile ritorno in nazionale e la palma di capocannoniere giallorosso riconquistata: Pablo Daniel Osvaldo si è ripreso la Roma.Dopo un avvio di 2012 tormentato, tra infortuni e squalifiche, l’attaccante italo-argentino è tornato a essere il trascinatore di una squadra che da oggi può ricominciare a cullare il sogno-Champions.
Contro il Novara, Osvaldo ha messo a segno la sua decima rete stagionale che permette alla sua ex-squadra (l’Espanyol) di incassare dalla Roma i 250 mila euro di bonus pattuiti al momento della cessione del giocatore (che ne incasserà 15mila) e che certifica una media da 0,48 gol a partita (1 ogni 183’). Secondo solo a Borini che in campionato ha disputato 19 presenze mettendo a segno 9 reti (1 ogni 154’). I due bomber hanno avuto poche opportunità di giocare insieme in questa stagione (solo 6 volte dal primo minuto) e ora si ritrovano a lottare per un obiettivo comune (il terzo posto) e due traguardi che li vedono uno di fronte all’altro: un posto all’Europeo e la classifica marcatori.
Mentre Osvaldo bruciava le tappe per recuperare dall’infortunio muscolare e scontava la 2 giornate di squalifica rimediate a Bergamo, Borini convinceva Prandelli a suon di gol e il 29 febbraio esordiva nell’amichevole contro gli Usa. Ora però Osvaldo è tornato a segnare e Prandelli sembra intenzionato a convocarlo al posto dello spento Gilardino. Prima però il Johnny Deep di Trigoria vuole conquistare un posto in Champions. «Se non ci credevo me ne restavo in Spagna», ha detto durante una trasmissione tv con tono ambizioso mentre mostrava i progressi fatti con la chitarra, l’altra sua grande passione. Dopo il calcio si intende.
Leggo – Francesco Balzani
