Ospitalità e la musica di Venditti: è stato bello

Corriere dello Sport (R. Maida) – Dimmi cos’è. Non ci crederete ma i tifosi della Roma sono stati accolti a Leicester con le note di Antonello Venditti. Grazie Roma e non solo. Uno dietro l’altro ecco i grandi successi del cantautore, appassionato quanto i 1.600 che negli giorni hanno raggiunto l’Inghilterra per assistere alla semifinale. Fuori dal pub di High Street, gli astuti esercenti hanno appeso due stendarsi giallorossi di benvenuto, con la scritta in italiano che invitava gli ospiti italiani a “farsi un drink”: è la cultura british di avvicinamento agli eventi sportivi, che in molti hanno apprezzato.

C’era preoccupazione per i possibili incidenti, dopi il precedente di Napoli-Leicester di inizio stagione. Invece è filato tutto liscio, anche allo stadio. Merito di un altro meccanismo divisivo: i tifosi inglesi, che si radunano in un altro pub non lontano dal King Power, sono stati a loro volta controllati da un cordone di agenti, per evitare contatti con gli avversari. Forse non ce ne sarebbe stato bisogno, perché lo spirito della serata era gioioso, ma bene così. A partita finita, poi, i 1.600 romanisti hanno seguito festanti l’allenamento delle riserve: immediato il coro per Spinazzola, che aspetta ancora il giorno dell’esordio stagionale.

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