Oro Roma: Rüdiger ha detto sì al Chelsea

La Gazzetta dello Sport (M.Cecchini) – Avviso ai naviganti del mercato: sarebbe sbagliato inchiodare i direttori sportivi sulle citazioni. Vero, Monchi due settimane fa aveva detto: «Non abbiamo intenzione di vendere i nostri migliori giocatori. Per Rüdiger non abbiamo ricevuto offerte: ci sono zero possibilità che vada via». Ecco, le zero possibilità da ieri sono divenute enormi, ma chi ragiona da tifoso sbaglierebbe ad accollare sullo spagnolo – come prima di lui su Sabatini – cessioni avallate dalla proprietà. Infatti, proprio quando Manolas dice di no allo Zenit, sottraendo virtualmente alla Roma 35 milioni su cui aveva fatto conto, il Chelsea lancia l’assalto a Rüdiger, che ormai è ad un passo dalla Premier, sulla base di 33 milioni più bonus.

MANOLAS & CO – L’ufficializzazione del tedesco (ieri ciarliero sui social e felice per l’approdo in finale di Confederations) alla corte di Conte potrebbe arrivare a breve, ma questo toglierà dal mercato Manolas, a meno che non ci siano ripensamenti sul fronte Zenit (difficile). Il condizionale però è d’obbligo, perché il greco adesso – col contratto in scadenza nel 2019 – si aspetta quel rinnovo di contratto che chiede da tempo. Senza contare un altro aspetto: sia per l’aspetto tecnico che comportamentale a Trigoria avrebbero preferito vendere il greco. Mentre la Roma valuta, per la difesa torna la rumba dei nomi: da Foyth dell’Estudiantes (sempre più vicino), a Lemos del Las Palmas (ha una clausola da 30 milioni), fino ai più abbordabili Izzo (squalificato fino a ottobre) e Acerbi (Sassuolo, che dice: «Sarebbe bello»).

ASSALTO DEFREL – Sempre sul fronte dei neroverdi, c’è da registrare un nuovo assalto per Defrel, anche se Lacerenza, agente dell’attaccante Dario Benedetto (Boca Juniors) ieri ha detto a Centro Suono: «La Roma è interessata a lui, non costa meno di 15-20 milioni». Sempre col Sassuolo, poi, c’è stato l’accordo per Ricci: passa agli emiliani per 3 milioni. Non i 4,5 milioni pattuiti, visto che il Sassuolo ha parzialmente rinunciato alla clausola rescissoria per Di Francesco, che era di 3 milioni, Sconto reciproco. Le buone notizie in coda. Luca Pellegrini, classe 1999, assistito da Mino Raiola (ieri a Trigoria), nonostante i corteggiamenti ha rinnovato: Doumbia ha accettato il prestito con diritto di riscatto allo Sporting Lisbona; Pellegrini ha firmato il contratto3, ha detto); su Karsdorp c’è ottimismo («l’intervento al menisco esterno del ginocchio destro sarà rapido e mirato», ha specificato il medico sociale Del Vescovo). In bocca al lupo.

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