Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – Gli sono bastati 25 minuti contro il Bologna per dimostrare di essere guarito e per ribadire la sua fame di gol. Mkhitaryan ha sfiorato la rete, ha imprecato quando Karsdorp non l’ha servito tutto solo. Loro due saranno due novità rispetto alla partita d’andata contro l’Ajax. L’assenza dell’armeno si è fatta sentire perchè è il giocatore che più partecipa alla produzione offensiva della squadra: 11 gol e 11 assist. Quando non c’è stato un solo punto in tre partite e così la Roma si è allontanata dalla zona Champions. Nel periodo migliore Miki è stato il trascinatore con 34 presenze in 36 partite: assente contro il CSKA Sofia quando la Roma era già qualificata e con lo Spezia in campionato.
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La sua lesione al soleo è stata più grave del previsto. Si è dovuto recare a Villa Stuart in stampelle per il forte dolore. Un recupero fondamentale, mentre non ci sarà ancora una volta Smalling. Il calvario dell’inglese non è ancora finito. Ogni volta sembra essere ad un passo dalla guarigione completa e invece i tempi si allungano sempre. Alla fine di marzo è andato anche a Barcellona per curarsi con i fattori di crescita, scelta condivisa con i medici della Roma. Anche il professor Cugat non ha descritto un quadro clinico complicato, al massimo due settimane di stop. Neanche questa scadenza è stata rispettata.