Pagine Romaniste (D.Moresco) – Ore 23.00, suona il gong, la sessione di mercato estiva è conclusa. La sensazione generale è che la Serie A sia salita di livello, sia cresciuta e sia pronta a fare il salto di qualità ed avvicinarsi (non raggiungendoli, per ora) ai vari campionati europei. Sono molti i giocatori di livello che sono approdati nella massima serie della penisola: da Carlos Sanchez e Milik, passando per i brasiliani Dani Alves, Gerson, Alisson e Gabigol, fino ai gioiellini Dragowski, Rog, Ricci, Praet, Barella, Verre, Ocampos e così via. Questi gli acquisti e le cessioni della sessione estiva di calciomercato:
- Atalanta
I neroblù hanno fatto un mercato di livello discreto, migliore sicuramente rispetto agli anni precedenti. Oltre ad aver riportato alla base Franck Kessié, prestato lo scorso anno al Cesena, hanno rafforzato tutti quanti i reparti: in difesa preso lo svincolato Konko ed il romanista Zukanovic. A centrocampo hanno acquistato i giovanissimi Grassi e Spinazzola, rispettivamente da Napoli e Juventus. L’attacco è composto dall’ecuadoriano Bryan Cabezas e Alberto Paloschi. Presi anche Berisha, ex Lazio, Suagher, Caldara e Petagna. In uscita Radunovic, Gakpé, Cherubin Borriello, Cigarini, Diamanti, Paletta, Bellini e De Roon.
- Bologna
Il club rossoblù ha lasciato partire due pedine fondamentali per il proprio gioco: Giaccherini, rientrato al Sunderland, e Diawara, accasatosi a Napoli dopo un’eterna diatriba con la società. Dicono addio a Bologna anche Crisetig, Brienza, Stojanovic, Costant, Rossettini, Zuniga, Brighi, Zuculini e Mancosu. Il mercato non sembra al livello della Serie A: gli arrivi dei giovani Sadiq e Krejci, potenzialmente due crack del mercato, ma alla loro prima esperienza, e di Torosidis e Dzemaili, che invece di esperienza ne hanno fin troppa, sono un’incognita tutta da scoprire. Gli altri acquisti: Viviani, Helander, Verdi, Di Francesco, Perucchini, Boldor, Musto. Occhio al classe ’95 Adam Nagy, preso per sostituire Diawara. Il norvegese possiede un buon piede ed un’ottima visione di gioco.
- Cagliari
Il ds Capozucca ha fatto un lavoro enorme: poche cessioni e tanti giocatori di esperienza in entrata. Borriello (2 gol in due partite), Padoin, Isla, Bruno Alves e Ionita sono ottimi giocatori e, se sommati agli altri acquisti come il giovane Barella e Vasco Oliveira, danno al Cagliari buone chanches di salvezza. Dopo aver perso Mati Fernandez a due ore dalla fine del mercato, i rossoblù hanno virato su Tachtsidis. Altre cessioni: Tello, Fossati, Balzano e Cerri. - Chievo Verona
Pochi cambi per la squadra di Verona. Il grande acquisto è uno: Stefano Sorrentino, preso svincolato dal Palermo. Acquistati l’ex Napoli De Guzman, Parigini dal Perugia e Bastien dall’Avellino. Ecco invece le cessioni: Pucino, Bizzarri, Pepe e Pinzi. - Crotone
Dopo la storica promozione in Serie A, Il Crotone è chiamato ad affrontare il campionato con le unghie e con i denti per rimanere nella massima serie. Il ds Ursino ha modificato radicalmente la rosa. Presi Falcinelli e Trotta dal Sassuolo e Tonev dal Frosinone. Gli altri acquisti sono: Rosi, Dussenne, Crisetig, Gnahoré, Simy, Ceccherini, Mazzarani, Nalini, Sampirisi e Rohden. Ecco invece le cessioni: Garcia Tena, Maniero,Paro, Delgado, Balasa, Ricci, Yao, Budimir, Voltan, Garcia, Modesto, Torromino. - Empoli
Il ds Carli ha deciso di rinnovare la squadra, lasciando partire molte pedine centrali dello scorso campionato: Mario Rui, Zielinski, Paredes, Tonelli e Camporese hanno lasciato Empoli. Non è facile rimpiazzare giocatori simili. Gli acquisti sono buoni, ma forse non abbastanza per poter ripetere le buone prestazioni dello scorso anno. La decisione di comprare Alberto Gilardino, Pasqual, Tello, Di Marco e Josè Mauri segna la volontà del club di creare il giusto mix tra esperienza ed incoscienza giovanile, così da poter raggiungere la salvezza nel più breve tempo possibile. Altri acquisti: Matheus, Bellusci, Marilungo, Skorupski, Pereira e Veseli. - Fiorentina
I viola hanno fatto un buon mercato, fatto sia di numerose entrate che di altrettante uscite. Oltre ad aver resistito stoicamente al pressing del Napoli su Kalinic, i viola hanno troncato tutti i vari prestiti dello scorso anno (Blaszczykowski, Tino Costa, Benalouane ecc..)e le uniche vere cessioni sono quelle di Rossi, Marcos Alonso, Roncaglia e Rebic. Ottime le operazioni in entrata: Carlos Sanchez, De Maio su tutti. Preso come secondo portiere il gioiellino Dragowski. Milic e Maxi Pereira sono due buoni difensori. Toledo, Diks e Hagi sono operazioni classiche alla Pantaleo Corvino. Altri acquisti: Cristoforo, Salcedo e Maganjic. - Genoa
Il Genoa ha acquistato giocatori di alto potenziale, come Lucas Ocampos, prelevato dall’Olympique Marisiglia per 6,5 milioni di euro. Altri acquisti: Zima, Orban, Edenilson, Cofie, Ninkovic, Gakpé, Biraschi, Gentiletti, Veloso e Simeone. Finiti i prestiti di Cerci e Suso, ceduti Ansaldi all’Inter e De Maio all’Anderlcht, che a sua volta lo ha ceduto alla Fiorentina (la famiglia aveva paura a vivere a Bruxelles). Tachtsidis al Cagliari e Gabriel Silva al Granada. - Inter
I nerazzuri hanno speso moltissimi soldi in questa sessione di mercato, precisamente 113,8 milioni di euro. Oltre a Ranocchia e Andreolli, rientrati dai prestiti, i cinesi sono riusciti a portare a Milano giocatori di alta fascia, che possono seriamente mettere in difficoltà la Juventus di Allegri. Innanzitutto c’è il colpo (ottimo) Banega, preso a parametro zero dal Siviglia. Comprati Candreva (22), Ansaldi (6), Gabriel (27,5), João Mário (40) e bloccato Caprari per 4 milioni di euro. Pagati i 14,5 al Manchester City per Jovetic. Ceduti Erkin, Dodo, Juan Jesus e Manaj. - Juventus
A malincuore la Juventus si riconferma la regina del mercato. Prese due pedine fondamentali dalle uniche due squadre rivali in campionato. Gli acquisti di Higuain e di Pjanic non sono solo operazioni di mercato, ma sono soprattutto operazioni mediatiche e psicologiche. Il ds Marotta sta cercando di far aumentare quel gap sia atletico, ma soprattuto mentale, che c’è tra la Juve e le altre società. Molto simile alla situazione che c’è in Germania, dove il Bayern Monaco prende campioni in qualsiasi squadra, rivale o meno, privandola di qualsiasi chance di vittoria. I bianconeri hanno sbaragliato la concorrenza per Marko Pjaca, astro nascente del calcio croato, e per Juan Cuadrado, preso l’ultimo giorno di mercato. Come se non bastasse hanno preso uno sconosciuto brasiliano in difesa, un certo Dani Alves. Preso l’ex romanista Mehdi Benatia. La cessione di Paul Pogba al Manchester United ha lasciato scoperto un reparto, per questo hanno provato invano fino all’ultimo a prendere Witsel. Ceduti anche Simone Zaza, Morata, Padoin, Lirola, Pereyra e Caceres. - Lazio
Dopo la scottatura Bielsa, che ha mollato la squadra prima ancora di iniziare, la Lazio di Inzaghi è obbligata a ripartire per non ripetere il flop dello scorso anno. Il ds Igli Tare ha, come sempre, cercato di fare il massimo con il minimo budget. Forse questa volta l’operazione non gli è poi andata male: ottimo l’acquisto di Ciro Immobile, preso dal Siviglia per 10 milioni di euro, e buoni anche Luis Alberto, Lukaku, Bastos e Wallace. Eccellente l’acquisto di Leitner, sopravvissuto al lancio del piatto di bresaola di Lotito. Separato in casa il giovane Keita. Terminati i contratti di Klose e Braafheid. Ceduto Antonio Candreva all’Inter per 22 milioni di euro. - Milan
Il Milan sembra ormai entrato in un limbo di mediocrità senza fine. Si aspettava una rivoluzione vera e propria a Milanello e questa non c’è stata. Galliani sembra ormai un vecchio ‘condor’ in letargo e mancano i soldi per poterlo risvegliare. Rientrati dal prestito Gabriel, Paletta e Mastour e Suso. Acquisti: Lapadula, G.Gomez, José Sosa, Vangioni e Pasalic. Sgarbo al Cagliari per Mati Fernandez, probabilmente si andrà per vie legali. Non fanno tanto male le cessioni di Balotelli, Diego Lopez, Matri, J.Mauri, Mexes, Boateng e Alex. Unica nota dolente: addio al calcio di Abbiati. - Napoli
Il Napoli, con la cessione di Gonzalo Higuain, capocannoniere la scorsa stagione con ben 36 gol, ha guadagnato ben 90 milioni di euro ed è riuscita a rinforzare la squadra in modo considerevole. Non sarà facile compensare l’assenza dell’argentino, ma la conferma di Gabbiadini e gli acquisti di Milik, Zielinski, Diawara, Giaccherini e Maksimovic possono in parte rimediare. Preso anche il gioiello della Dinamo Zagabria Marko Rog. Le cessioni, oltre al sopracitato Higuain, non sono molte ed hanno liberato la squadra da vecchi giocatori: via De Guzman e David Lopez. Ceduto Valdifiori al Torino. Terminati i vari prestiti di Chalobah, Gabriel e Regini. - Palermo
Zamparini, dopo la scampata retrocessione dello scorso anno, ha modificato radicalmente la rosa, cedendo i migliori giocatori dello scorso anno e prendendo giocatori semi-sconosciuti. Vazquez si è accasato a Siviglia, Lazaar al Newcastle. Maresca, Sorrentino e Gilardino svincolati. Acquistati Diamanti, Bouy, B.Henrique, Aleesami, Sallai, Rajkovic, Nestorovski, Posavec. - Pescara
L’assenza di Lapadula peserà sull’attacco del Pescara, il capocannoniere della scorsa Serie B è stato ceduto al Milan per 9 milioni più bonus. Finiti i prestiti dei vari Verde, Mandragora, Capelluzzo, Pasquato e Torreira. Il Delfino Pescara ha acquistato diversi giocatori: Muric, Pettinari, Pepe, Aquilani, Brugman, Cristante, Bizzarri, Manaj, Di Massimo, Biraghi, Ceravolo, Gyomber. Attenzione al giovanissimo Jean-Christophe Bahebeck arrivato dal PSG, ottimo talento in prospettiva. - Roma
Il ds Sabatini ha chiaramente fallito la manovra a coda di gatto maculato ed ha lasciato Pjanic alla Juventus per 32 milioni di euro. Dare un giudizio sul mercato giallorosso oggi è impossibile. La Roma ha cambiato tanto, troppo, nella retroguardia difensiva per poter esser giudicata nelle prime uscite stagionali. Per rimediare ha voluto investire pesantemente nel reparto, non prendendo giovani talenti inespressi, ma giocatori esperti, che possano davvero fare la differenza. Preso Mario Rui a sinistra e Thomas Vermaelen al centro a far coppia con Manolas. Fazio e Juan Jesus come riserve (in attesa del ritorno di Ruediger). Bruno Peres, sogno proibito di Sabatini, è stato portato nella capitale (forse con l’aiutino Iago Falque e Ljajic). Gerson e Alisson sono due astri nascenti del calcio brasiliano e sono stati presi con largo anticipo. Iturbe, dopo il mancato accordo con il Lione, rimarrà a Trigoria, con la speranza che convinca Spalletti a suon di prestazioni. Rientrato Sczcesny in prestito annuale. Ricordatevi che torna il migliore: Kevin Strootman. Confermata la fiducia al bosniaco Edin Dzeko, nella speranza che ritrovi la fiducia in se stesso. Dicono addio a Roma molti altri giocatori: Keita, De Sanctis, Maicon, Gyomber, Torosidis e Zukanovic. Solamente un arrivederci per i talentini giallorossi mandati in prestito a fare le ossa: Ricci, Sadiq, Ponce, Capradossi, Machin, Pettinari, Golubovic, Omic, Gabriel Rares, Di Livio, D’Urso, Balasa e Casasola.
- Sampdoria
La Sampdoria di Giampaolo cambia radicalmente e cercherà di fare una figura migliore rispetto alla scorsa stagione. Il campionato è iniziato bene, forse gli acquisti di Ferrero sono stati azzeccati: Krajnc, Tozzo, Amuzie, Bianchetti, Praet, Dodò, B. Fernandes, Djurici, Linetty, Cigarini, Schick, Pavlovic, Regini e Budimir. Non pochi i giocatori che hanno lasciato Genova, molti dei qual fondamentali nella Sampdoria dello scorso anno. De Silvestri si è accasato a Torino, Soriano al Villareal, Cassani al Bari, Correa al Siviglia, Kristicic al Al Alaves e Fernando allo Spartak. - SassuoloBuono, buonissimo il mercato del Sassuolo, che si conferma una delle migliori società italiane per qualità e programmazione. Il club neroverde ha venduto due pedine fondamentali come Sansone e Vrsaljko, rispettivamente al Villareal e Atletico Madrid, incassando ben 31 milioni di euro. Continua la linea giovani: preso Ricci dalla Roma e Iemmello dalla Serie B (45 gol in 2 anni di Lega Pro). Presi anche Ragusa, Letschert, Dell’Orco, Sensi, Mazzitelli, Matri e Lirola. Ceduti Longhi, Falcinelli e Trotta.
- TorinoTutti noi sapevamo che con l’arrivo di Mihajilovic sarebbe cambiato qualcosa a Torino, sponda granata. Il cambio di panchina dopo 5 anni di Ventura, oggi alla Nazionale, era il chiaro segno di una rottura con il passato, l’inizio di un nuovo percorso. Il ds Petrachi, in stretta collaborazione con il mister, è andato a ringiovanire e rafforzare il reparto d’attacco, prendendo Iago Falque, Ljajic e resistendo alle pressioni su Belotti. Presi De Silvestri, Rossettini e Castan per sostituire i partenti Bruno Peres, Glik e Maksimovic. Il momento di maggior estasi per i tifosi, è stata senza dubbio la presentazione di Joe Hart, portiere fuori rosa del Manchester City preso in prestito (pagando solamente il 30% dello stipendi del giocatore). Presi Valdifiori, Boyé, Lukic, Boubacar e Gustafson.
- Udinese
L’Udinese ha concluso in modo pessimo la scorsa stagione ed era chiamata in questo calciomercato a rinforzarsi per poter lottare fino in fondo. L’addio di Di Natale pesa come un macigno sulle spalle dei bianconeri e chissà se gli acquisti basteranno per rimediare a questa perdita. Acquisti: Scuffet, Musavu-King, Angella, Samir, Faraoni, Kums , Kone, Fofana, Ewandro. Occhi su De Paul e Peñaranda, ottimi talenti. Cessioni: Meret, Pasquale, Domizzi, Coppolaro, Edenilson, Kuzmanovic, Piris, B. Fernandes, Guilherme, Di Natale Scuffet, Musavu-King, Angella, Samir, Faraoni, De Paul, Kums , Kone, Fofana, Ewandro, Peñaranda.