Ora romanisti e laziali tutti insieme

Il Tempo (G.Giubilo) – Sognano, I romanisti il loro nuovo stadio che perora è fermo ai pii desideri, e intanto il vecchio Olimpico difende con gli artigli le sue posizioni. E potrebbe ancora regalare qualcosa di esaltante come il ritorno a immagini purtroppo dimenticate. Tra barriere rimosse e progetti più o meno ambiziosi, si delinea anche l’idea di una curva, che potrebbe offrire perfino una immagine che ritenevamo pura utopia. C’è perfino la possibilità di vedere un derby con i tifosi delle squadre capitoline, gli uni affianco degli altri. E tutti in piedi, qualcosa che non si verificava da tempi ormai perduti. Sarebbe un sogno ritrovare i tifosi, i romanisti accanto ai laziali, come a bei tempi in cui ci si scambiavano i panino con la fritta portata da casa. Immagini alle quale erano per fortuna escluse le frange dei teppisti che poi sono diventati una sorta di padroni dei nostri impianti sportivi. Sarebbe un’ immagine straordinaria ritrovare gli spettatori della curva, tutti in piedi a dividersi il territorio senza astio, senza violenze con la sola comune ambizione di sostenere la propria squadra. Si può anche sognare che il derby di ritorno della Coppa Italia ci offra lo splendido spettacolo di una curva senza barriere, ma anche senza stupide divisioni. Per una sera potremmo tornare tutti bambini viaggiando con ricordo ai tempi in cui il calcio era soltanto un avvenimento gioioso e non un terreno fertile per i delinquenti di turno. Sarebbe meraviglioso se il comune intento di godersi uno spettacolo mettesse al bando qualsiasi progetto pericoloso da parte di soliti malintenzionati. Si può tornare a tifare tutti insieme tutti in piedi uno accanto all’altro senza neanche la tentazione di un insulto pesante. Purtroppo a differenza degli stadi inglesi non hanno le celle all’interno degli impianti.

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