Ora ritocca a Dybala

Corriere dello Sport (F.Bonsignore) – E ora torna Dybala. Adesso serve davvero la vera Joya. Perchè bisogna recuperare un tesoro tecnico, perchè piccoli segnali incoraggianti si sono visti a Bologna. E perchè c’è il problema infortuni che non lascia tranquillo Massimiliano Allegri in vista dello scontro diretto pre-natalizio contro la Roma. Il successo al Dall’Ara ha lasciato in eredità, infatti, un problema di non poco conto a Mario Mandzukic, costretto a uscire al 75′ zoppicando dopo uno scontro aereo con M’Baye, a causa di una ferita al polpaccio destro. La questione è seria perchè sono stati necessari tredici punti di sutura. Ieri SuperMario non si è allenato ed è naturalmente a forte rischio per la sfida con i giallorossi. Certo, conoscendo la sua tenacia e la sua voglia di non mancare mai, c’è da giurarci che farà di tutto per essere presente sabato sera allo Stadium. Ma, naturalmente, non si può esagerare con l’ottimismo vista l’entità del danno. Non è tutto, perchè anche Cuadrado è in dubbio: anche ieri il colombiano ha sostenuto un lavoro personalizzato per guarire dal problema all’inguine che gli ha impedito di essere a disposizione domenica.

VAI PAULO – Per tutti questi motivi, quindi, il ritorno di Dybala tra i titolari è più probabile. Allegri auspica che la doppia panchina con Inter e Bologna abbia provocato la scintilla. Qualcosa si è già visto, domenica. Un quarto d’ora decisamente migliore rispetto a quello contro i nerazzurri. Più presente, più dentro la partita, Paulo, che ha anche sfiorato il gol dopo una fuga solitaria innescata da Higuain. Le giocate tra i due fenomeni argentini servono eccome per spingere la corsa dei bianconeri. E allora Max potrebbe regalare a Dybala la chance importante sabato sera. Lui e Douglas Costa (o Bernardeschi) alle spalle del Pipita. Chissà. Intanto c’è un collaudo ulteriore prima del match scudetto. Domani la Juve esordisce in Coppa Italia e contro il Genoa ci sarò ampio turnover. Ma all’interno delle rotazioni che favoriranno chi finora ha giocato poco, ci sarà, a meno di clamorose sorprese, spazio per il numero 10. Che avrà così l’occasione per scrollarsi di dosso le inquietudini del periodo e tornare protagonista. Tutto il mondo bianconero lo aspetta: la società lo protegge, i compagni lo caricano, l’allenatore lo gestisce e lo guida, i tifosi lo amano e non vogliono altro che rivederlo sorridere dopo un gol. Ora tocca a Dybala.

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