Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – Il rientro nella notte, un continuo mettersi in viaggio, che adesso si fermerà per qualche settimana. La prossima trasferta della Roma è prevista ad aprile, in campionato a Bologna, in Europa chissà. Dipende da giovedì, partita fondamentale per la stagione giallorossa, ma anche per il futuro. Si parte dal 4-2 di Lione, che fa ancora male, perché la ferita è ancora aperta e le polemiche non si sono ancora placate. La Roma ha il dovere di tentare l’impresa, qualche volta è accaduto e oggi quelle partite fanno parte della storia giallorossa. La squadra è rientrata nella notte, da oggi il Lione sarà un chiodo fisso e la Roma ci crede, perchè per un tempo in Francia ha dimostrato di poter mettere in difficoltà la squadra di Genesio. Bisogna ripartire da lì, da quel primo tempo, cercando di non commettere gli errori che hanno permesso ai francesi di ribaltare il risultato. Spalletti spera di recuperare Perotti, che sabato si è fermato per un risentimento muscolare. L’argentino oggi sarà sottoposto a nuovi accertamenti a Villa Stuart per verificare l’entità dell’infortunio, ma al momento è considerato in dubbio.
TIFOSI, PREVENDITA LENTA – Giovedì nel ritorno all’Olimpico rientreranno tutti i titolari che ieri Spalletti ha fatto riposare almeno all’inizio: De Rossi, Strootman, Emerson Palmieri, Dzeko, oltre a Manolas, assente a Palermo per squalifica e Alisson, che prosegue l’alternanza con Szczesny. I tifosi non sembrano pronti a mobilitarsi per sostenere la squadra nel tentativo di impresa. Finora sono stati venduti solo diecimila biglietti, i dirigenti sperano che nei prossimi giorni la situazione possa migliorare. Ma i gruppi storici della Curva proseguono la loro protesta, anche se le barriere in quei settori sono state dimezzate. Fino a quando non saranno rimosse (e ieri il nuovo Questore ha lasciato intendere che la decisione non è imminente) non torneranno all’Olimpico. Ma continuano a sostenere la Roma in trasferta. Erano quasi duemila a Lione e più di un migliaio ieri sera a Palermo.
ECCO PALLOTTA – Quella che si apre oggi sarà anche la settimana di Pallotta. Il presidente già da ieri sera è arrivato a Londra, dove resterà alcuni giorni, prima di spostarsi a Roma giovedì, in tempo per assistere alla partita contro il Lione all’Olimpico. A Londra Pallotta vedrà Baldini (tornato ad essere suo ascoltatissimo consulente da circa un anno), ha una serie di appuntamenti fissati per lo sponsor e probabilmente vedrà anche Monchi, dal quale si aspetta una risposta favorevole dopo avergli offerto qualche mese fa il ruolo di direttore sportivo della Roma. Si dovrà parlare tra l’altro del suo staff, lo spagnolo ha sedici persone che lavorano con lui. Pallotta nel suo soggiorno romano dovrebbe incontrare anche la sindaca Raggi, che è impegnata all’estero per una visita istituzionale, ma dovrebbe essere in Campidoglio un paio di giorni durante la permanenza di Pallotta, che ripartirà dopo una settimana.