Il Tempo (M. Cirulli) – Un omaggio dovuto, per chi ha dato tutto per la maglia della Roma. Dopo la scomparsa di Giacomo Losi domenica scorsa l’Olimpico ha voluto ricordare uno dei suoi simboli, seppur nato fuori dalle mura della Capitale. Il difensore cresciuto a Soncino, nella provincia di Cremona, è infatti entrato nei cuori dei tifosi a suon di prestazioni, diventando il terzo calciatore con più presenze nella storia del club, dietro solamente ad altre due bandiere come Francesco Totti e l’attuale allenatore, Daniele De Rossi, tanto da guadagnare il soprannome “Core de Roma”.
La società ha pubblicato sul sito ufficiale una serie di commenti di suoi ex compagni di squadra, come Capello e De Sisti. Anche all’interno dell’impianto, più precisamente nella zona “Hospitality” campeggiava una foto del
giocatore, con una delle sue frasi più iconiche: “Appena sono arrivato nella Capitale mi sono innamorato e non me ne sono mai voluto andare via”.
Un affetto reciproco quello tra calciatore e tifoseria, che durante il minuto di silenzio andato in scena prima del fischio d’inizio con i calciatori giallorossi che sono scesi in campo con il lutto al braccio e i tifosi hanno sventolato un lungo striscione proprio in onore del capitano scomparso. “Nascondevi i dolori pur di giocare, 455 presenze da core de Roma, addio Giacomino capitano per Sempre!“. Questo il messaggio della Curva Sud mentre sui maxischermi veniva proiettato un filmato dei momenti salienti della carriera di Losi in giallorosso.
Oggi alle 15 si terranno i funerali presso la Parrocchia di Santa Paola Romana. Dove sarà possibile salutare per l’ultima volta uno dei simbo- li della storia del club.