Il Messaggero – Le barriere all’Olimpico, il nuovo stadio a Tor di Valle, le nomine in Lega e Figc. In un’ora di faccia a faccia, il ministro dello Sport, Luca Lotti, e il presidente della Roma James Pallotta, accompagnato dal direttore generale giallorosso Mauro Baldissoni e dall’amministratore delegato Umberto Gandini, hanno fatto il punto sul nuovo stadio giallorosso. Pallotta, durante la visita «di cortesia» a Palazzo Chigi, ha chiesto un assist al governo per accelerare l’iter del progetto Tor di Valle, dopo l’accordo sul dimezzamento delle cubature col Campidoglio che potrebbe portare a una nuova conferenza dei servizi.
LE DATE – Nel vertice il manager di Boston ha chiesto anche di rimuovere le barriere dall’Olimpico. Da parte del ministro c’è stata un’apertura totale alla rimozione delle barriere, già nel recente passato abbassate (in occasione dell’andata del derby di coppa Italia sia in curva Sud sia in Nord). Ma questa ultima decisione non ha soddisfatto a pieno i tifosi della Roma, che hanno continuato il loro sciopero, disertando lo stadio Olimpico in occasione delle partite della Roma. Stavolta si è ipotizzata la rimozione proprio in occasione della sfida di ritorno di coppa tra i giallorossi e la Lazio. Partita prevista per il 4 aprile. Prima di quella data, l’Olimpico aprirà a due partite: il 27 la sfida dell’Italia under 21 contro la Spagna, poi l’1 aprile la notturna tra la Roma e l’Empoli. Sarà difficile che le barriere possano essere tolte in occasione di queste due sfide, molto dipenderà anche dal Coni. Di certo, dopo i colloqui di ieri a Palazzo Chigi, toccherà alla Questura prendere l’ultima decisione.