Il Tempo (M. Cirulli) – Dopo un lungo periodo di tregua e relativa calma, il tifo giallorosso è pronto a dare battaglia sugli spalti e fuori l’Olimpico durante la partita con l’Udinese. Un clima delicatissimo che è sfociato anche nella decisione di sottoporre a “misure di tutela” la Ceo della Roma, Lina Souloukou. La goccia che ha fatto traboccare il vaso da parte dei romanisti è stata l’esonero di De Rossi dopo solamente 4 giornate (e un rinnovo triennale di pochi mesi fa). L’Amministratrice Delegata è stata immediatamente individuata come uno dei principali responsabili dell’accaduto, fornendo un servizio di protezione, ma non una vera e propria scorta. Nei prossimi giorni verranno fatte delle valutazioni in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza in prefettura per capire il da farsi, anche in vista dell’evoluzione degli eventi. Nella notte tra venerdì e sabato infatti, alcune frangie di tifosi hanno espresso il loro dissenso tramite striscioni e fumogeni.
Alla dirigente greca è stata “dedicata” una scritta affissa di fronte ai cancelli di Trigoria, che recita: “DDR mare di Roma, Lina il male di Roma!”. L’ex Olympiacos non è stata tuttavia l’unico bersaglio della protesta dei romanisti. Anche Dan e Ryan Friedkin sono stati oggetto di contestazione, prima con alcuni adesivi (prontamente rimossi) nei pressi del Fulvio Bernardini che recitavano “Yankee go home” e soprattutto con uno striscione dal tono molto minaccioso: “Friedkin we aren’t in the american ghetto, qua te strappamo er core dar petto”. I dissensi assumono poi anche altre forme, come il murale di “Anonimo 74”, che vedeva l’ormai ex allenatore della Roma con l’armatura di Iron Man. L’opera è stata aggiornata, con una scritta che recita “Friedkin incompetent, I don’t want you as my president”, che si traduce in “Friedkin incompetente, non ti voglio come mio presidente”.
Una serie di proteste che ricorda l’era Pallotta, tanto da ricordare anche il mancato ritorno al vecchio stemma, quello con l’anagramma ASR, una battaglia mai dimenticata dalla parte calda del tifo. Ma i pensieri vanno anche al giorno dell’esonero di Mourinho, quando, prima dell’annuncio dell’arrivo di De Rossi, nei pressi del centro sportivo campeggiavano volantini con su scritto “Friedkin maiale” o “Friedkin vattene”. Oggi la Curva Sud (ma non solo) entrerà solamente alla mezz’ora di gioco, per poi continuare a contestare durante l’intervallo, mentre la Roma cercherà di conquistare i primi 3 punti della stagione in un clima totalmente surreale. La contestazione è servita.