Dopo il pastrocchio del IX Municipio, ora si fa sul serio: la proposta di delibera Grancio/Fassina che prevede l’annullamento in autotutela della delibera Raggi sul pubblico interesse alla costruzione dello Stadio della Roma, inizia l’iter nelle varie commissioni consiliari. Si parte oggi, alle 10.30, con la Commissione Sport dove, almeno su carta, i grillini sono 7 contro 5 consiglieri di opposizione. In un Paese normale non ci sarebbe storia e la proposta di delibera avanzata dalla consigliera ex 5Stelle oggi Gruppo Misto, Cristina Grancio, e da Stefano Fassina, Sinistra X Roma, verrebbe semplicemente ritenuta improcedibile. Ma i 5 Stelle hanno già dimostrato proprio nel Municipio di essere incapaci di prendere una decisione e di preferire alla responsabilità della decisione, una pilatesca astensione per salvaguardare l’unità di facciata del Movimento. Oggi, quindi, si avrà un primo assaggio della reale capacità di Virginia Raggi di tenere unita e coesa la sua maggioranza. Alcuni giorni fa, in una riunione con tutti gli eletti grillini, l’Avvocatura comunale ha definito come tecnicamente sbagliata la delibera Grancio/Fassina: non si può procedere con l’annullamento in autotutela, poiché sono scaduti i termini di legge e più che rischio sarebbe certo l’annullamento da parte del Tar. Semmai, ma occorrerebbero motivazioni di ferro, occorrerebbe una delibera di revoca, strumento giuridico diverso dall’annullamento. Lo riporta Il Tempo.