La Gazzetta dello Sport (D.Stoppini) – Sembra un puzzle a tempo, più passano le ore più i tasselli finiscono nel posto giusto. Eusebio Di Francesco è il tecnico a cui la Roma ha deciso di affidare la panchina delle prossime due stagioni. Ed è pure l’allenatore che il club vuole ufficializzare entro domenica, con tanto di presentazione ufficiale all’inizio della prossima settimana. Per il matrimonio, a questo punto, serve giusto un’occasione. Eccola qui: stasera a Reggio Emilia la Roma Primavera affronta in semifinale scudetto l’Inter. Ed è allora fisiologico pensare che in giornata possa esserci un incontro tra i dirigenti giallorossi e il Sassuolo. Balla il famoso discorso della clausola da tre milioni di euro che il club emiliano pretende per liberare il proprio allenatore.
PROMESSA – Nelle ultime ore – ecco i famosi tasselli – le posizioni del Sassuolo sembrano essersi ammorbidite. Di Francesco ha in mano una promessa di Squinzi che va oltre la clausola. E tra i due, tra l’altro, è fissato un incontro nel fine settimana anche per risolvere vecchie pendenze economiche. Ma l’appuntamento risolutivo potrebbe essere quello odierno. A Reggio Emilia oggi andranno sia il d.g. Mauro Baldissoni sia il d.s. Monchi: in agenda la partita e anche altro, magari lontano da occhi indiscreti. La Roma ha voglia di chiudere in fretta il capitolo allenatore, senza sborsare i tre milioni. I tempi sono maturi, la melina è finita. Nella capitale Di Francesco sarà seguito dal vice Francesco Tomei. In dubbio, al contrario, la posizione del preparatore dei portieri Fabrizio Lorieri: la Roma è infatti soddisfatta del lavoro di Marco Savorani. Anche qui, il puzzle è in via di risoluzione.