Oddo: “Il Pescara è una squadra viva. Proveremo a prendere alti la Roma e a fare punti”

Foto LaPresse - Fabio Urbini 22/05/2015 Pescara ( Italia) Sport Calcio Pescara - Livorno Campionato di Calcio Serie B Eurobet 2014 2015 - Stadio "Cornacchia" Nella foto:oddo pescara Photo LaPresse - Fabio Urbini 22 May 2015 Pescara ( Italy) Sport Pescara - Livorno Italian Football Championship League B Eurobet 2014 2015 - "Cornacchia" Stadium In the pic:oddo pescara

Massimo Oddo, allenatore del Pescara, ha parlato in conferenza stampa in vista della partita di domani sera contro la Roma. Queste le sue parole:

Inizia Oddo con il bollettino: “Bruno oggi si è fatto male al flessore, Manaj è fuori per motivi disciplinari. Non sto qui a riferirvi cose di spogliatoio ma oggi è accaduto qualcosa che non doveva capitare. Preferisco portare un ragazzo della Primavera rispetto a chi non si sa comportare. Chi sposa la causa è il benvenuto in questo gruppo, altrimenti no. Chi si comporta bene va avanti, chi non si comporta bene resta indietro. Bahebeck è pronto e giocherà, Verre non partirà dall’inizio. Aquilani è influenzato“. 

Difesa a 3 domani?
“Probabilmente si. Zuparic, Biraghi e Vitturini possono farlo. In questo momento credo che questo modulo sia quello migliore per tamponare assenze e nostre difficoltà. L’atteggiamento di Torino è stato buono, la squadra ha dato tutto ed era ben messa in campo. Ci vuole oggettività, che è mancata in molti commentatori. A Torino la squadra ha fatto esattamente quello che avevamo preparato, ha retto il confronto con la Juventus fino a quando non siamo calati fisicamente ed è uscita la qualità della Juventus. Non mi sembra di aver fatto una prestazione disastrosa. E’ normale che quando le cose non vanno bene bisogna trovare soluzioni,  io so qual è il problema è ci stiamo lavorando”.

“Posso essere non col morale altissimo, però ho una certezza: la squadra è viva, unita, compatta ed ha la voglia di uscire da questo momento. La fortuna non ci sta aiutando molto dal punto di vista degli infortuni. Ma non può essere un alibi. Dobbiamo reggere fino a quando la Dea Bendata non ci volterà più le spalle. Proveremo a prendere alti la Roma e proveremo a fare punti. Non credo che l’impegno europeo della Roma possa pesare più di tanto”.

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