La Gazzetta dello Sport (G.Sardelli) – Gioca il dieci. Oneri ed onori per Eysseric oggi sul prato dell’Olimpico. Il fantasista francese ha decisamente avuto problemi maggiori nell’inserimento in Serie A rispetto ad altrisuoi connazionali, Veretout su tutti. Oggi però, l’occasione è ghiotta. Titolare insieme a Saponara dietro a Simeone in una partita importantissima per la classifica viola. A lui sfruttare la chance. Il dieci, se c’è, batta un colpo.
NOSTALGIA CHIESA – «Non voglio mettere le mani avanti. Ma l’assenza di Federico per il tipo di partita che ci aspetta è pesantissima». Pioli è più sincero che scaramantico. Ovvio che dal sostituto di Chiesa, out per squalifica, si aspetti moltissimo. Proprio per l’importanza certificata del neo nazionale azzurro. Eysseric sa giocare a calcio. Su questo non ci sono dubbi e la scorsa stagione ha contribuito a trascinare il Nizza in campionato. Arrivato a Firenze per 3,5 milioni di euro, l’impatto è stato complicato. Ritmi ed intensità lo hanno travolto e dopo qualche problema fisico è finito in panchina. In campionato ha giocato 5 gare da titolare, entrando in corso altre 10 volte. Ed è ancora in cerca del primo gol italiano.
PROVIAMOCI – La Fiorentina è reduce da 5 vittorie di fila, solo una volta è arrivata a sei nel corso della stessa stagione (aprile 1960). Ancora out Badelj (ginocchio) e Thereau (polpaccio). «In generale stiamo bene – dice Pioli – ma sappiamo che la Roma è più forte di noi. Il risultato di Barcellona non ha fatto loro giustizia, la prestazione collettiva è stata di altissimo livello. Dobbiamo fare una fase difensiva attiva, aggredendoli. Muovendo poi palla velocemente e con precisione in fase di costruzione». Facile a dirsi. Meno a farsi. Magari non impossibile. In quella piccola percentuale prova ad infilarsi la Fiorentina per continuare a sognare un posto in Europa.