Obiettivo Belotti: da zero a dieci

Il Messaggero – L’attacco della Roma è il primo imputato per le difficoltà vissute nell’ultima stagione. Ad eccezione di Paulo Dybala, nessuno è riuscito a incidere con decisione. Da Tammy Abraham ad Andrea Belotti fino a Ola Solbakken arrivando a Stephan El Shaarawy sono mancate almeno 15/20 reti che avrebbe potuto dare un altro sapore all’anno giallorosso. Un reparto che ha chiuso al nono posto con 50 gol e sotto a Fiorentina e Bologna.

Nella prossima stagione qualcosa dovrà cambiare, a partire dalla resa del Gallo che per la prima volta in carriera non è riuscito a fare un gol in Serie A: si è fermato a 106 reti. È da poco scattato il rinnovo per due anni e i propositi sono chiari: arrivare almeno a doppia cifra. Ma come? Il primo passo è curare la finalizzazione.

In campionato è partito dal primo minuto 11 volte su 38 (il 28%), questo potrebbe significare che giocando con continuità il tasso realizzativo potrebbe (dovrà) alzarsi.

Un’ipotesi al vaglio a Trigoria e che può condizionare il mercato dei prossimi due mesi, considerando che Abraham resterà fuori fino a febbraio 2024.

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