Corriere della Sera (M. Ferretti) – Archivio alla mano, non era mai capitato che la Roma cedesse in gennaio tre giocatori ingaggiati nell’estate precedente. Un record. Di cui, in realtà, c’è poco da vantarsi. Attenzione, però: il mercato è ancora aperto e chissà cos’altro potrebbe accadere. Già così, comunque, la prova provata che quanto fatto nei mesi passati era stato visibilmente toppato.
Prima Le Fée, poi Ryan e a seguire Hermoso: tre neo acquisti diventati in fretta ex giocatori della Roma. Può capitare di sbagliare, certo. Ma l’errore è stato pesante. E lo sarà ancora di più se i tre non verranno adeguatamente sostituiti. Ryan è stato già rimpiazzato da Gollini mentre si è sempre in attesa di un centrocampista e di un difensore centrale per consentire alla Roma di restare competitiva almeno a livello quantitativo.
A cavallo del fischio finale delle trattative, intanto, la squadra dovrà affrontare in fila tre partite che chiariranno, in un modo o nell’altro, il suo destino. Stasera l’Eintracht Francoforte per restare in corsa in Europa League; domenica sera il Napoli per tentare di dare un senso minimamente compiuto a un campionato finora mediocre e, mercoledì prossimo a mercato chiuso, il Milan in Coppa Italia. Appuntamenti complicati che la Roma in due casi (Europa League e Serie A) potrà affrontare nel suo habitat preferito, cioè lo stadio Olimpico.