Steven Nzonzi, centrocampista della Roma, è stato intervistato da Sky Sport ed ha parlato anche del suo ambientamento nella Capitale. Queste le sue parole:
Se ripensi al Mondiale c’è un’immagine che ti viene in mente?
Ricordo quando sono entrato in campo e ho visto la Coppa del Mondo per la prima volta. Non dovevo giocare, andavo in panchina, ma ho visto la Coppa che stava in mezzo alle squadre che entravano in campo. Ricordo questo.
La Serie A era come te l’aspettavi?
Si è un campionato di alto livello, con delle squadre molto ben schierate tatticamente e tutte le partite sono difficili.
La Juventus ha vinto gli ultimi sette campionati, è simile al PSG?
Si c’è qualche somiglianza, sono squadre che dominano e hanno dominato i loro campionati gli ultimi anni. Ci sono delle similitudini, si.
Come hai fatto a inserirti subito cosi bene?
La cosa più importante per me è allenarmi bene e sentirmi bene sul campo. Certo ci sono partite che riescono meglio di altre e se sto bene so che posso dare il mio contributo.
Che rapporto hai con De Rossi?
De Rossi mi ha aiutato molto quando sono arrivato. Mi dà consigli durante l’allenamento, quello che non capisco me lo spiega, fa un po’ da intermediario quando l’allenatore spiega gli schemi. Ha una grande esperienza in questa squadra, è un giocatore molto importante per aiutarmi.
Come ti ha convinto Monchi a venire a Roma?
Con lui ho un ottimo rapporto da quando abbiamo lavorato insieme a Siviglia. Mi ha parlato in modo positivo della società e mi ha convinto così, parlando del progetto, dell’allenatore.
Quanto è importante la partita con la Fiorentina?
Tutte le partite sono importanti e tutte sono difficili, in particolare quelle fuori casa, ma la dobbiamo vincere. Non abbiamo avuto grande continuità in campionato e dobbiamo migliorare su questo punto di vista, fare una serie di vittorie di fila, ma stiamo migliorando poco a poco. L’importante non è cominciare bene ma finire bene per raggiungere i nostri obiettivi.
Perché questi alti e bassi?
Ad inizio stagione tutti i giocatori hanno bisogno di trovare la giusta posizione. Abbiamo avuto un inizio un po’ difficile,ma abbiamo un’ottima squadra, lavoriamo bene. Dobbiamo migliorare in continuità ma sono sicuro che la stagione è ancora lunga.
Preferisci giocare a 2 o a 3 a centrocampo?
Per me è uguale, mi posso adattare sia a 2 che a 3. A 2 abbiamo giocato bene, a 3 possiamo sicuramente migliorare. L’importante è comunicare bene tra noi a centrocampo per far bene i movimenti.
Sai chi è stato l’ultimo francese e vincere lo scudetto a Roma? Quanti anni bisognerà aspettare per vedere un altro francese vincere lo scudetto a Roma?
Si, Candela. Più presto possibile spero, ma non è facile, dobbiamo lavorare molto. E’ molto difficile da dire.
