Dopo 5 giorni di countdown, ieri l’AS Roma ha presentato, sul sito ufficiale, la foto del nuovo logo. Neanche il tempo di renderlo pubblico ed è già polemica per la scelta grafica adottata. Fino a promuovere una petizione on line. Il nuovo marchio vede la lupa capitolina lievemente più stilizzata e meno scultorea. Ma la vera rivoluzione è nella scritta: scompare l’acronimo ASR, sostituito dalla parola «Roma 1927». Una scelta di marketing, in quanto il nome della città eterna all’estero è più spendibile e riconoscibile. Una decisione che non trova d’accordo molti tifosi. «Ricorda le maglie nelle bancarelle», è il commento più diffuso. Uno scontento manifestato anche all’arrivo di Pallotta, con i dirigenti Zanzi e Winterling, al Roma Store di Piazza Colonna. «Ridateci lo stemma nostro. Questo è una m…a, fa schifo», gli gridano alcuni sostenitori. Ma il presidente non ha dubbi. «Di solito quando ci sono questi cambiamenti ci sono sempre scontenti, è stato così anche in passato», replica e poi posa per una foto proprio affianco alla sagoma del nuovo logo.
Presa d’assalto anche la pagina Facebook della Roma: «Mamma mia che brutta la faccia della lupa», «Je manca ‘na zampa». Tra un commento e un altro, si concretizzare il diffuso malessere in una petizione on line: «As Roma: NO al nuovo logo, Roma va rispettata!». Ma c’è anche chi apprezza il nuovo marchio. «È il logo della Roma quindi non pò esse che stupendo». E chi si rivolge a Zanzi entusiasta: «Complimenti è fantastico. Speriamo porti bene».
Il Tempo – S.De Iaco