Il countdown alla finale di Coppa Italia scorre inesorabile, così come i preparativi che Roma e Lazio si trovano ad affrontare fuori dal campo. Questa mattina alle 10.30 due delegazioni dei club saranno ricevuti dal Papa sul sagrato della basilica vaticana di San Pietro nel giorno dell’udienza generale. Un’udienza insolita, che oltre a veicolare messaggi distensivi in vista della sfida dello stadio Olimpico, ha trovato riscontri positivi da parte di Jorge Mario Bergoglio, grande appassionato di calcio e tifosissimo degli argentini del San Lorenzo.
L’appuntamento è molto sentito in casa giallorossa dal presidente Pallotta che rappresenterà la Roma insieme al Ceo Zanzi, il tecnico Andreazzoli e capitan Totti. La Lazio, in ritiro a Norcia, parteciperà all’evento col presidente Lotito accompagnato da Stefano De Martino e Louis Saha (guarda caso l’unico giocatore fuori causa per infortunio, «convocato» dal Papa per trasmettere un messaggio contro il razzismo). Roma e Lazio, in vista del derby, porteranno in dono una maglia da gioco celebrativa con la scritta «Papa Francesco» insieme a una targa, su cui i giallorossi presenteranno il nuovo stemma ufficiale.
Un progetto che a Trigoria viene studiato da mesi e ormai è pronto ad essere svelato alla tifoseria. E se i cambiamenti sostanziali continuano a rimanere top secret, alcuni dettagli appaiono meno misteriosi: nel concetto di non voler stravolgere la tradizione, il disegno della lupa capitolina non dovrebbe essere alterato, ma le linee saranno più stilizzate utilizzando però i colori originari del club. Il contorno sarà più marcato e in 3D (tecnica utilizzata anche nel Psg per rappresentare la figura della Tour Eiffel) in cui apparirà anche la scritta «Asr».
Il lancio del logo proseguirà probabilmente nel pomeriggio: alle 18.30 Pallotta è atteso nel Roma Store di Piazza Colonna. E terminerà il conto alla rovescia che continua a campeggiare sul sito della società
Il Tempo – A.Serafini