La Gazzetta dello Sport (A. Gozzini) – Il gigante svedese è pronto a tornare in campo da titolare per sfidare la Roma, già punita all’andata. Per celebrare il nuovo anno, l’ennesimo ritorno e scaldarsi in vista di nuove sfide, Ibrahimovic si è fatto in tre. Dal pomeriggio dell’Epifania esattamente: Ibra tornerà in campo da titolare dopo aver saltato la trasferta di Empoli, l’ultima prima della pausa, per un sovraccarico al ginocchio sinistro.
Un problema superato in fretta e su cui Ibra si è concentrato anche durante le vacanze: una volta tornato a Milano ha proseguito con un lavoro personalizzato, come quasi sempre gli riserva lo staff rossonero, al di là di infortuni o ritardi di condizione, per poi unirsi al gruppo negli ultimi giorni.
Anche ieri è stato così: Zlatan ha lavorato con la squadra, prove tattiche comprese, e contro la Roma recupererà il suo posto in area di rigore. La sua sola presenza basta a impegnare gli avversari, a cui somma gol e leadership: Ibrahimovic fa per tre. Ibra proverà a dire 33 già domani a San Siro: dal suo ritorno in rossonero, gennaio 2020, ha segnato 32 gol in 48 presenze di campionato. Una media di un gol ogni 136 minuti nei primi sei mesi della seconda esperienza milanista, scesa a uno ogni 100 nella scorsa stagione e mantenuta nell’attuale: segna con la stessa frequenza del 2011-2012 (furono 28 reti in 32 partite), torneo che concluse da capocannoniere.