Erano nove mesi che Diego Perotti non segnava in Serie A. In questo periodo l’argentino ha vissuto un vero calvario, più mentale che fisico. Per questo il gol su rigore che ha sbloccato la sfida contro il Sassuolo è stato più di una liberazione. L’esterno giallorosso non ha nascosto le difficoltà attraversate mentre si preparava ad andare sul dischetto: “Il pallone pesava di più rispetto ad un derby, questa partita per me valeva come una finale di Coppa del Mondo. In quei momenti ho pensato a tante cose. E’ stato un rigore difficile per quello che ho vissuto negli ultimi mesi, volevo segnare per me e i compagni“. Come scrive La Gazzetta dello Sport, anche Patrik Schick non stava passando un buon momento, ma è riuscito a ritrovare gol e serenità: “Ci sono dei passaggi di crescita per alcuni giocatori – l’ammissione di Di Francesco -. Oggi ha attaccato benissimo e poteva fare anche qualche gol in più“.