Il Messaggero (D. Aloisi) – Dicembre è il mese della verità per Claudio Ranieri e la Roma. A partire da questa sera contro il Lecce non si può più sbagliare e i quasi 60.000 dell’Olimpico si aspettano una risposta. Artem Dovbyk ha strappato la convocazione, ma questa settimana non si è mai allenato in gruppo. Anche ieri sessione individuale dopo l’influenza dei giorni scorsi e il solito problema al ginocchio sinistro.

Per uscire da una situazione complicata servono i top player e la spina dorsale sarà composta da tre campioni del mondo: Hummels, Paredes e Dybala. Paulo è stato provato come falso 9. Ruolo che ha già ricoperto nella partita contro il Torino. In quel caso gol e vittoria. Ma Shomurodov va verso una maglia da titolare.

Ranieri non tocca la difesa a tre. Torna Hermoso tra i convocati (non scende in campo dal disastro di Firenze) ma parte dalla panchina. Spazio al terzetto che per lunghi tratti ha fatto bene sia a Londra che contro l’Atalanta. Davanti a Svilar ci saranno Mancini, Hummels e Ndicka. Il tedesco ha recuperato velocemente da una lieve contrattura alla schiena. In mezzo al campo la coppia Koné-Paredes.

Fuori dai convocati Cristante che non ha ancora recuperato dalla distorsione alla caviglia sinistra. L’ultima volta che ha saltato una partita con la maglia giallorossa per infortunio era a novembre del 2022. Fuori di nuovo Le Fée, stessa sorte per Pisilli che rientra dalla squalifica e sarà utile a gara in corso.

Sulle fasce spazio a Saelemaekers e Angeliño. Riposa Celik che in questa stagione le ha giocate praticamente tutte. Ancora tanti dubbi sulla presenza dal 1’ di Lorenzo Pellegrini. Ranieri non abbandona il 3-4-2-1. Possibile chance per Shomurodov con alle spalle Dybala ed El Shaarawy. Il capitano rischia di partire fuori per la terza partita di fila.  Difficile, però, non vederlo almeno nel secondo tempo.