Corriere dello Sport (R. Maida) – Sold out sì. Ma con un piccolo problema di gestione. La Roma ha inviato un’email a tutti gli abbonati per rimarcare alcune disposizioni: in particolare il divieto di introdurre allo stadio bandiere troppo voluminose (oltre il metro per metro e con un’asta non superiore al 50 centimetri), che avevano suscitato proteste tra alcuni tifosi privati della completa visibilità del campo.
La presa di posizione del club però non è stata accolta favorevolmente dai gruppi organizzati del settore Distinti Sud, che hanno annunciato una contestazione: “in occasione della partita contro la Salernitana entreremo allo stadio al decimo minuto di gioco e non esporremo i nostri striscioni”. Resta da capire se i controlli di sicurezza saranno rigidi anche nei confronti della Curva Sud che da tempo, proprio per prevenire problemi di visibilità, sventola le grandi bandiere soltanto nel primissimi minuti delle partite, nei momenti di particolare importanza e durante l’intervallo.
In teoria anche al gruppi della Sud dovrebbe essere impedito l’accesso alle bandiere che non rispettano le dimensioni regolamentari. Ma è lecito immaginare che entro domani, attraverso un confronto, il “problema” si possa risolvere. Anche per non guastare l’atmosfera di uno stadio che vivrà l’esaurito numero 33 nelle ultime 34 partite casalinghe della Roma. Saranno circa 61.000 i presenti domani.