Corriere dello Sport (R. Maida) – Questa Roma è una cosa seria. Paulo Fonseca batte con autorevolezza la Fiorentina infilando il quattordicesimo risultato utile positivo, considerando il finale dello scorso campionato. Gli 11 punti in classifica, aspettando l’esito del ricorso contro lo 0-3 a tavolino di Verona, sono in linea con l’obiettivo Champions. Fonseca sogghigna rumorosamente quando dallo studio Sky associano alla Roma la parola scudetto: “No, noi dobbiamo mantenere equilibrio. Per lo scudetto le favorite sono Juventus ed Inter, che hanno investito per vincere. Poi c’è un bel gruppo di squadre fortissime. Per noi il traguardo è migliorare i risultati della scorsa stagione e quindi tornare in Champions League“. Poi sulla partita il mister osserva: “È stata una bellissima serata. Non era facile battere questa Fiorentina. Ho visto sicurezza dietro e un’ottima aggressività davanti. È stata una delle migliori partite di questa stagione, direi quasi perfetta. Se devo trovare un neo, abbiamo segnato poco“. Con Smalling, che è rientrato giovedì scorso contro il Cksa, la Roma non ha ancora subito gol: “Non è un caso. Ho sempre detto che Chris sarebbe stato importante per noi. Un leader del suo livello trasmette serenità alla difesa e soprattutto ai nostri giovani, che devono fare esperienza“. Ora la panchina di Fonseca appare molto più solida. Ieri in tribuna c’erano come sempre i Friedkin, che si sono intrattenuti a lungo con Joe barone che rappresentava la Fiorentina di Commisso all’Olimpico. E la nuova proprietà conserva la loro imbattibilità della Roma, al netto dell’errore della compilazione delle liste di Verona.