Gazzetta dello Sport (M. Cecchini) – Dopo la linea dura scelta dalla Roma, la riapertura di ieri verso il Bournemouth sembrava avere il sapore di lieto fine. Le buone intenzioni c’erano, alle 11 era stata organizzata una “video call”, i documenti erano stati spediti ed era già stato prenotato il volo da Pisa a Londra per svolgere le visite mediche. Questa volta però è stato il club inglese ha tirarsi indietro, forse per le troppe spese, forse perchè non convinto del dietrofront troppo sui titoli di coda.
A far infuriare i Friedkin non è stato il rifiuto del Bournemouth, ma la decisione di non voler giocare più alla Roma. Questo è il peccato “imperdonabile” agli occhi di chi è cresciuto con un certo tipo di cultura sportiva.
La Roma comunica di cominciare a pensare alla gestione Zaniolo da domani, dopo i quarti di finale di Coppa Italia. Intanto Nicolò è già tornato nella capitale, dopo aver passato alcuni giorni alla Spezia, pronto per allenarsi. Lo farà però in un campo separato, in orari diversi rispetto ai compagni. Chi gli è vicino racconta della sua attuale sofferenza psicologica, si spera che un ritorno alla sua normalità “lavorativa” possa quindi aiutarlo. Nel prossimi giorni si lavorerà per trovare un piano congruo per entrambe le parti. Una cosa è certa l’amore tra la Roma e Zaniolo non meritava questo lieto fine.
