Sbagliato pensare che dopo il 31 agosto, chiusura sprint del mercato giallorosso, Walter Sabatini si sia chiuso in uno stanzino a fumarsi il fumabile in sigarette. No, il poliedrico ex dribblomane di fascia destra e ormai da tempo apprezzatissimo direttore sportivo, sta già lavorando al mercato di gennaio, puntando ancora sui giovani. In questo caso giovanissimi.
COME UN ROMANZO – Come talent scout il diesse giallorosso non si discute e così, tanto per rinverdire la sua fama, ha messo su un’operazione decisamente complessa che dovrebbe portare con ogni probabilità e qualche cosa in più, Nicolas Lopez, detto Conejo, alla Roma nella prossima finestra di mercato. Chi è Lopez? Il miglior talento giovane ( 18 anni) dell’Uruguay, sparito da un paio di settimane dal suo paese, con i dirigenti del suo club, il Nacional del Montevideo, che lo hanno cercato per mari e per monti. Il ragazzo è stato segnalato in alcune città italiane, in vacanza con i genitori… In attesa di compiere i fatidici 18 anni, casualmente lo scorso primo ottobre, quattro giorni fa. Da quel momento in poi infatti, regolamenti internazionali alla mano, Lopez può decidere del suo futuro anche se il suo contratto al Nacional (500 euro al mese), propone una clausola rescissoria da 1 milione di dollari. Il primo ottobre è passato e c’è da giurare che Lopez si sia promesso definitivamente ad una delle squadre italiane che lo cercavano, per l’appunto la Roma, che sembra aver battuto la concorrenza di Fiorentina e Palermo. Palermo che aveva seguito il ragazzino già negli scorsi anni.
A GENNAIO – Nicolas Lopez è un trequartista dal gol facile, rappresentato da quel Betancourt che è anche l’agente di Abel Hernandez, che Sabatini portò, ancora giovanissimo al Palermo. L’operazione è molto simile, ma per andare definitivamente in porto dovrà ora perfezionarsi con la trattativa finale con il Nacional, dove per la verità sono abbastanza infuriati per la « scappatella » italiana del loro talento. Ma il ragazzo ha deciso, vuole l’Italia, segnatamente la Roma, che potrebbe avere (dopo il primo ottobre) già vincolato in qualche modo il giocatore per il futuro. Insomma, se non sarà a gennaio, cosa molto probabile, sarà sicuramente a giugno.
TENSIONE – Nei giorni scorsi la vicenda si era anche tinta di giallo, visto che in Uruguay, il Nacional aveva perfino investito il ministero degli interni per sapere che fine avesse fatto il loro tesserato. Tensione che dovrebbe spegnersi al ritorno imminente o già avvenuto in queste ore del ragazzo in Uruguay. La Roma ha lavorato a fari spenti ed è certa di avere in pugno il ragazzo che non vede l’ora di raggiungere Totti e compagnia giallorossa.
Corriere dello Sport – Rinaldo Boccardelli