La Gazzetta dello Sport (P. Archetti) – Ꭰavide Nicola riparte da dove aveva finito, dalla Roma contro cui aveva rinvigorito la leggenda di mago delle salvezze, e se raggiunte in corsa, da subentrato, ancora più epiche. Ultima giornata del campionato scorso, minuto 93: la rete di Mbaye Niang ai giallorossi evita la caduta all’Empoli in B che aveva chiamato appunto Nicola come terzo tecnico stagionale, per riuscire a confermare la categoria. Missione compiuta, come già c’era riuscito con Crotone, Genoa, Torino e Salernitana.
Può darsi che se non fosse uscito quel 2-1 alla Roma forse il tecnico sarebbe adesso in attesa di un’altra panchina d’emergenza, a campionato iniziato. Non c’è certezza, ma quell’impresa deve aver convinto ancor più il Cagliari ad affidargli dall’inizio la gestione del dopo Ranieri, con un contratto biennale e opzione di prolungamento per un’altra, indice di fiducia.È solo l’inizio ma Nicola lo vorrebbe uguale alla sua ultima volta contro la Roma.