Tre presenze in gare ufficiali, centottanta minuti complessivi giocati, quattro gol messi a segno. C’è voluto un po’ per vedere in campo Nico Lopez, ma l’attesa è stata ampiamente ripagata e il biglietto da visita del giovane attaccante uruguaiano sono state le due doppiette messe a segno nelle prime due gare giocate da titolare. Una media di un gol ogni quarantacinque minuti. Tanto. Anche se tra tesseramento, attesa per il transfer internazionale e naturale periodo di ambientamento c’è voluto più di un mese per vedere Lopez in campo.
TRANSFER – Aggregato alla Primavera i primi di gennaio, Lopez ha dovuto attendere fino al 7 febbraio per scendere in campo in una gara ufficiale con la maglia della Roma. Colpa di un transfer internazionale che si è fatto attendere più del previsto. Nel frattempo el Conejo ha avuto modo di ambientarsi a Trigoria, conoscere allenatore e nuovi compagni, imparare una lingua e un calcio a lui sconosciuti. Poi, arrivato il tanto sospirato tranfer, è stato il momento di essere aggregato alla Primavera impegnata nel Torneo di Viareggio.
ESORDIO – Alberto De Rossi gli ha regalato subito ventiquattro minuti nella gara d’esordio vinta in rimonta contro i paraguaiani del Club Nacional. Quindi, nella gara decisiva per la qualificazione agli ottavi di finale contro la Virtus Entella, ha deciso di lanciarlo dal primo minuto. Una decisione premiata dalla doppietta che ha spianato la strada alla goleada (7-2) romanista. Sessantacinque minuti buoni per segnare le prime reti giallorosse, anche se per Nico Lopez non c’è stato altro spazio nel Viareggio. Tornato Piscitella a disposizione di De Rossi, Lopez ha assistito da spettatore alle successive quattro partite e alla finale persa contro la Juventus.
CAMPIONATO – Il ritorno al campionato, con Piscitella di nuovo aggregato alla prima squadra, ha consentito a Lopez di tornare titolare e questa volta per tutti i 90’ di gioco. E anche a Reggio Calabria, il suo impiego dal primo minuto è coinciso con altre due reti, fondamentali per infliggere alla Reggina un netto 3-1 e per mantenere il primato in classifica. Adesso Lopez e il suo sinistro di grande sensibilità sono attesi dal primo gol a Trigoria, magari già sabato prossimo quando sul campo «Agostino Di Bartolomei» la Roma affronterà la Nocerina.
Corriere dello Sport – Riccardo Loria