Il Messaggero (P.Liguori) – Per essere chiari, sto con Mou, senza se e senza ma. E sono anche dalla parte di Zaniolo. Dybala è il miglior acquisto ma l’abbiamo goduto poco, come Gini, fondamentali per gli obiettivi, ma anche Nicolò lo è. Mou ha ragione a difenderlo. C’è un equivoco che ha generato la polemica: Josè usa la tv per dire come la pensa, senza filtri. Parla ai tifosi, alla squadra, non agli addetti ai lavori e al club. Giovedì ha difeso Zaniolo, non voleva replicare a Candela, ma solo ricordare il rispetto che consolida l’appartenenza. Le critiche a Vincent, le ha solo espresse in pubblico. Per tutti, non per lui, grande romanista, peraltro subito difeso dai suoi e nostri amici. Veniamo al punto: Zaniolo ha bisogno di essere criticato o difeso? Ormai sta diventando il capro espiatorio per osservatori e arbitri. C’è voluto Sorrentino, onesto ex giocatore, per ricordare che l’arbitro Feliciani non gli aveva fischiato neppure un fallo. Speriamo che oggi vada diversamente, perché la Roma ha bisogno di vincere.