Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – Turn over sì, ma non troppo. Di Francesco ha preparato la partita contro il Torino pensando anche allo Shakhtar, pure se considera fondamentali i tre punti di stasera per dare una svolta al campionato dopo il successo del San Paolo. Quindi ci saranno alcuni avvicendamenti, alcuni obbligati. Dzeko e Fazio sono stati fermati dal giudice sportivo e saranno sostituiti da Schick e Juan Jesus. Ieri il tecnico ha annunciato la presenza da titolare dell’ex sampdoriano, anche perché Defrel si è fermato di nuovo a causa di un risentimento muscolare e non è stato neppure convocato. Di Francesco riproporrà il 4-3-3 riabilitato dalla grande prestazione di Napoli. Anche se nelle ultime settimane il tecnico ha rivisto il modulo a lui più caro, aggiustandolo in un 4-1-4-1 che in fase difensiva garantisce più copertura.
CENTROCAMPO TITOLARE – De Rossi è migliorato dalla distorsione muscolare riportata negli ultimi minuti a Napoli, in questi ultimi giorni si è allenato con i compagni e stasera dovrebbe essere in campo dall’inizio. Anche in difesa l’unica novità è rappresentata da Juan Jesus che sostituisce lo squalificato Fazio. Jonathan Silva, l’ultimo arrivato, non è ancora pronto per giocare da titolare: potrebbe entrare nel finale della partita se la Roma dovesse aver messo al sicuro il risultato. A centrocampo con De Rossi ci saranno Nainggolan e Strootman. Pellegrini come previsto ha recuperato ed è stato convocato, anche se ha accusato un problema alla caviglia in allenamento all’inizio della settimana e solo ieri è tornato ad allenarsi con i compagni. Gonalons, pienamente guarito dall’infortunio muscolare, partirà dalla panchina. Schick proverà a convincere i tifosi della Roma. Sostituire un centravanti come Dzeko dopo quello che ha fatto vedere al San Paolo non è facile, ma il ceco vuole sfruttare la sua chance.
ONDA TURCA – Conferma anche per Cengiz Ünder nel ruolo di esterno destro. Il giovane turco è stato protagonista di tutte le vittorie della Roma nel 2018 e Di Francesco non intende rinunciare a lui. Ha vent’anni e non ha bisogno di riposare. A sinistra El Shaarawy potrebbe essere preferito a Perotti, pronto a rientrare martedì in Champions. Ieri Di Francesco ha detto che il Faraone ha attraversato un periodo buio, ma dalla scorsa settimana ha ripreso ad allenarsi con continuità. Torna tra i convocati il giovane Antonucci, che andrà in panchina in assenza di Dzeko e Defrel. Il ragazzo della Primavera, proveniente dal vivaio, ha esordito in serie A a gennaio e fu decisivo a Genova contro la Samp con l’assist per il gol di Dzeko.