Nessun timore per l’arbitraggio

Il Messaggero (P.Liguori) – Inter-Roma si gioca all’ombra di José Mourinho: oggi è lui il protagonista, senza dubbi. Il suo passato contro il suo presente, in uno stadio pieno di emozioni. Il prologo ha visto le polemiche sull’arbitro di Seregno, ma meglio brianzolo che sciocco o accanito. E poi José parla chiaro con tutti e sa farsi rispettare. Il tema vero è la forza e la concentrazione delle due squadre, una in lotta per il titolo l’altra in battaglia per lo scudetto del quinto posto (come lo chiama lo Special One) e, ancora di più, per conservare una lunga imbattibilità.

Sarebbe bello arrivare senza sconfitte alla gara con il Leicester, che può valere una stagione. Quel che resta di un lunedì a Napoli sono ancora le parole dell’allenatore: “Noi facciamo la nostra parte, ma non possono derubarci del diritto di vincere, quando le meritiamo“. E siccome due volte in una settimana non può e non deve succedere, a San Siro si tratta di ripetere la prestazione che merita una vittoria.

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