Sebino Nela, difensore che ha militato nella Roma dal 1981 al 1992 e nel Napoli dal 1992 al 1994, ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport in occasione della partita tra i giallorossi e i partenopei di questo pomeriggio. Queste le parole del doppio ex:
Sebino Nela, oggi a capo dell’ufficio Slo della Roma, è il doppio ex della partita. Che gara si aspetta?
«Due squadre che si affronteranno a viso aperto perché entrambe vogliono vincere. Due squadre guidate da ottimi tecnici e capaci di giocare a calcio, non credo che una delle due aspetterà l’altra, non è nel loro Dna. Poi, vedremo come si metterà la partita, perché la Roma se vuole puntare al 2° posto è obbligata a vincere, il Napoli può anche accontentarsi del pareggio».
Chi può essere decisivo da una parte e dall’altra?
«In genere in gare così ci può essere il nome a sorpresa, o un episodio determinante, qualcosa di inaspettato».
Napoli con Higuain e Roma senza Dzeko?
«Si va in quella direzione. Nella Roma mi aspetto i 3 leggeri, El Shaarawy, Perotti e Salah per non dare punti di riferimento, nel Napoli occhi puntati su Higuain ma anche sugli altri perché è vero che lui ha fatto una stagione straordinaria, ma è vero anche che i compagni hanno giocato quasi sempre per lui e per aiutarlo. La Roma dovrà essere brava a tagliargli i rifornimenti. Poi certo, se è in giornata gli basta solo un pallone…».