Nela: “La Roma ha problemi di uomini e il Palermo può vincere. Attorno ai giallorossi c’è un po’ di tensione, la pressione in città è la prassi”

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Sebino Nela, bandiera della Roma, è stato intervistato dai microfoni di palermo24.net. L’ex giocatore ha parlato della partita che i giallorossi giocheranno contro il Palermo domani pomeriggio. Queste le sue parole:

È una Roma in crisi quella che si presenterà al Barbera?

“Quasi tutte le grandi, a parte l’Inter e la Fiorentina, non sono partite bene a differenza di alcune squadre di fascia media come Torino, Chievo e Sassuolo. Roma, Napoli e Juve sono un po’ in ritardo, ma torneranno dove gli compete”.

Il Palermo quindi può giocarsela a viso aperto…

“L’aspetto mentale è forse quello più da tenere d’occhio. Considerato che la Roma ha problemi di uomini e guardando le gare disputate fin qui dai giallorossi, il Palermo può provare a vincere. I rosa dovrebbero cercare di metterla sul ritmo e sull’aggressività e mettere alle corde una squadra che a livello psicologico ha qualche problema visto che si parla anche di un allenatore che potrebbe saltare”.

Su Rudi Garcia quindi comincia ad esserci un po’ di pressione…

“C’è un po’ di tensione attorno ai giallorossi perchè c’è stata una sconfitta brutta e inaspettata in Champions League con il Bate Borisov. Roma è una piazza dove le pressioni sono la prassi. La classifica di oggi è un po’ strana, tra 5/6 domeniche emergeranno i  veri valori. Mai come quest’anno però, in poche giornate, abbiamo visto molte panchine ballare: abbiamo dibattuto anche di Iachini, Allegri, Mihajlovic, Pioli, sembra che nessuno possa stare tranquillo”.

La via dell’esonero è forse un malcostume tutto italiano…

“Purtoppo sì. Io non amo molto discutere gli allenatori. Ritengo i mister tutti bravi e preparati, penso che una carriera di un allenatore è determinata dalle stagioni e dai giocatori  che hai a disposizione: se vinci sei un bravo allenatore, se non vinci diventi come tutti gli altri, uno normale, uno da cacciare in qualsiasi momento. Il giocatore conta tantissimo, sopra le tattiche, sopra la bravura degli allenatori, chi scende in campo determina tutto”.

La notizia del giorno è l’esclusione di Buffon dalla lista del Pallone d’Oro…

“Sinceramente non mi appassionano queste classifiche. Non ho mai mai capito i criteri delle persone che votano. Che nessuno se ne faccia un problema, è un’assurdità che non ci sia  Buffon, ma stia tranquillo: non è la prima volta che ci meravigliamo di quello che succede attorno a queste cose, in tante occasioni abbiamo visto anche assegnazioni diciamo ‘allegre’ di palloni d’oro”.

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