Nela: “La Roma è diventata mourinhiana. Zaniolo deve leggere meglio alcune situazioni di gioco”

Il Messaggero (S. Boldrini) – Bandiera della Roma, fine carriera al Napoli. Sebino Nela è doppio ex della sfida che domenica andrà in scena all’Olimpico. L’ex difensore ligure ne ha parlato al quotidiano. Di seguito le sue parole.

La Roma non ruba l’occhio, ma è quarta, a meno quattro dal Napoli, nonostante gli infortuni di Wijnaldum, Karsdorp, Dybala e Celik.

La Roma ha una difesa solida e sa leggere benissimo le partite. È diventata mourinhiana in senso compiuto: cinica, battagliera, sul pezzo fino all’ultimo secondo.

L’attacco soffre: anche nella versione a due punte, segna pochissimo.

È il limite attuale, ma davanti ci sono nomi importanti: Abraham la scorsa stagione segnò ventisette gol, Belotti ha esperienza. Nonostante tutto, la Roma è quarta.

Zaniolo è ancora a quota zero.

Zaniolo deve leggere meglio alcune situazioni di gioco. Mourinho lo sta gestendo con enorme cura: avere le spalle protette da un allenatore come lui è un’opportunità unica.

Smalling è il muro dei tempi moderni.

È una delle chiavi del quarto posto in classifica. Grande giocatore e ragazzo serio.

Un incrocio decisivo del match può essere Zalewski-Kvaratskhelia.

Un bel duello. Zalewski sta dimostrando adattabilità a destra. Ha tutta la mia comprensione di mancino che si adattò a giocare sul versante opposto.

Sul piano tattico, pare tutto già scritto: il Napoli ha la sua fisionomia, la Roma ha il suo copione.

Da Mourinho puoi sempre aspettarti qualche colpo a sorpresa. A Genova ha messo Camara quasi a uomo su Villar. Potrebbe riproporre la mossa contro Lobotka.

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