Stefano Giansanti, capitano della Nazionale di polo, ha dichiarato la propria passione per la Roma. Al termine di una gara, persa contro Natuzzi, il cavaliere, per prima cosa è andato a chiedere informazioni sul match di Europa League a Alessandro Mongillo, presidente della squadra. Così Giansanti al Ceo del Kadermin Union: “Lo scorso anno che dolore, fui costretto a rinunciare alla finale di Conference a Tirana perché avevo da giocare la mia finale durante il concorso di Piazza di Siena, oggi invece ero in campo mentre la Roma gioca a Salisburgo, non mi lamento eh, ma c’è qualcosa da rivedere sugli orari delle mie partite e quelle dei ragazzi di Mourinho”.
Su Paulo Dybala, costretto ad uscire anzitempo a causa di un fastidio muscolare al flessore: “Paulo è uscito, speriamo non sia nulla di grave, con lui è un’altra Roma, si sa. Non saremmo la Roma se non prendessimo un paio di pali a partita. Lo sport è questo: sembra che tu stia per vincere e incredibilmente finisci per perdere. Oggi è capitato a me e poi alla mia Roma, giornata nera, ma giovedì ci rifaremo all’Olimpico e stavolta nulla mi impedirà di essere lì a tifare per questi ragazzi”.