Lastampa.it (M. De Santis) – Il triangolo, finora, non era mai stato davvero considerato. E, invece, inizia a essere una formula sempre più presente nelle storie e nei rapporti di questo mercato. Nell’assalto alla diligenza della Roma per portarsi via Alessio Romagnoli, infatti, è spuntato anche il terzo incomodo. Il Napoli, dopo aver fatto qualche sondaggio informale durante un paio di chiacchierate De Laurentiis-Sabatini e preso nota delle prime due offerte del Milan, ha battuto il suo colpo con una proposta superiore a quella milanista. Una cifra intorno ai 27-28 milioni contro i 22 più 3 di bonus, per un totale di 25, del recente rilancio rossonero.
Un’offerta piovuta, chissà quanto casualmente, poche ore dopo che Galliani aveva dichiarato pubblicamente che «quella del Milan era immodificabile». La Roma, però, non ha concesso sconti neanche al Napoli: offerta gentilmente declinata e prezzo di partenza lasciato a 30 milioni. Ora, con l’entrata in campo di un nuovo competitor, la storia si fa ancora più intrigante. Al punto che il Milan, per accontentare Mihajlovic, sarà quasi obbligato a rilanciare di nuovo.
Un altro triangolo, anche se più affollato, riguarda la solita Roma, il Chelsea e la Fiorentina. Il puzzle che porterebbe Salah in giallorosso e Destro in viola inizia, piano piano, a prendere forma. Il viaggio a Londra del ds Sabatini, infatti, è servito alla Roma per mettere la freccia sulla concorrenza nella corsa all’egiziano. Anche perché la Fiorentina non si opporrebbe e non minaccerebbe nessuno strascico nei tribunali calcistici. Questo perché la Roma non è l’Inter e perché dalla Roma, come ringraziamento, può sempre arrivare (forse in prestito) Mattia Destro, subito dopo che Mario Gomez finirà al Besiktas. La Roma, nel frattempo, ha recapitato al Manchester City una nuova offerta, da 15 milioni più altri 5 di bonus, per Dzeko. La Fiorentina, invece, ha trovato l’accordo con il Botafogo, sulla base di 2 milioni, per l’esterno brasiliano Gilberto.
L’Inter sta per salutare Shaqiri, sempre più convinto a accettare lo Schalke, e abbracciare Perisic. Il nodo da sciogliere con il Wolfsburg rimane la formula dell’affare: prestito a 3 milioni con obbligo di riscatto di altri 15-17 o acquisto definitivo con pagamento dilazionato? La Lazio è sempre più vicina all’olandese Kishna dell’Ajax mentre il Carpi si è assicurato il portiere Brkic dall’Udinese e il terzino brasiliano Wallace, ex Inter, dal Chelsea. Samp e Palermo, infine, si litigano Defrel: prezzo d’asta dai 6 milioni a crescere.