Pagine Romaniste – Nonostante l’alta posta in palio e l’elettricità del match, la gara tra Napoli e Roma si è svolta sui binari della correttezza. Poco o nulla da ravvisare dal punto di vista arbitrale. Direzione di polso di Orsato, sempre in controllo della partita e convinto delle decisioni prese.
Un appunto sull’aspetto disciplinare: il braccio largo di Kim su Abraham andava punito con il giallo. Il difensore del Napoli, invece, non è stato sanzionato. Corretta la decisione di non concedere un rigore reclamato dalla Roma: il pallone sbatte contro la schiena di Osimhen.
LA MOVIOLA DEI QUOTIDIANI
Corriere dello Sport (E. Pinna) – Grande autorevolezza, in pochi hanno alzato i toni: Orsato ha diretto con pochissime sbavature ma soprattutto con un ascendente che appartiene a pochi. Lascia giocare molto, segue il gioco in anticipo, i giocatori gli agevolano il compito.
Lungo check del Var su un tocco di Osimhen in area Napoli, ma non c’è rigore: su angolo di Pellegrini, c’è una spizzata di Cristante che finisce sulla schiena dell’attaccante nigeriano, nessun tocco con il braccio sinistro. Nel primo tempo, va giù Zalewski ma non sembrano esserci contatti con Mario Rui.
Orsato chiude con 22 falli e 3 gialli. Tutti corretti, forse ne mancherebbe uno per Kim, che salta e va con il braccio sulla faccia di Abraham. Voto: 7.
La Gazzetta dello Sport (M. Dalla Vite) – Nel primo tempo, due dubbi: il primo riguarda (26′) un intervento di Cristante su Osimhen, l’ammonizione poteva scattare. Così come al 38′, quando ricadendo in un duello aereo Kim colpisce Abraham sul volto.
E sarebbe proprio su quell’episodio che Mourinho chiede spiegazioni a Orsato che argomenta e chiede il perché di alcune proteste dopo “un primo tempo così tranquillo”.
Nella ripresa, check del Var (Di Paolo) al 6′ in area del Napoli: la palla inzuccata da Cristante colpisce testa e spalla di Osimhen. Giusti i gialli a Osimhen stesso ed El Shaarawy. Gol regolari. Voto: 6,5.